Gli svizzeri bevono meno alcol

BERNA - Nel 2009 il consumo di alcool ha registrato un nuovo calo in Svizzera, facendo segnare una media annuale di 8,6 litri pro capite, un decilitro in meno rispetto al 2008. Queste cifre confermano la diminuzione in corso da un ventennio. Dal 1990 la popolazione ha infatti ridotto il consumo di alcool puro di circa 2,2 litri all'anno, indica una nota diramata oggi dalla Regia federale degli alcool (RFA).Il consumo di vino è regredito di 0,7 litri pro capite, attestandosi a 37,9 litri. Il calo per la birra è stato più contenuto, registrando 57,3 litri pro capite, contro i 58 nel 2008. Il consumo dei superalcolici è sceso al livello del 2006, a 3,9 litri effettivi al 40% del volume di alcol (4 litri nel 2008). Sono apparse nuove forme di consumo particolarmente problematiche, come il «binge-drinking» (bere con l'intenzione di ubriacarsi il più rapidamente possibile) o l'alcolismo del week-end: fenomeni principalmente giovanili e che vanno affrontati con soluzioni mirate. Nel quadro della revisione totale della legge sull'alcool, in consultazione fino al 31 ottobre, il Consiglio federale propone a esempio di vietare la consegna gratuita di bevande alcoliche, di estendere l'obbligo di applicare prezzi che coprono i costi, o di obbligare i negozi di bibite ad offrire almeno tre bevande analcoliche a un prezzo inferiore rispetto a quello della bevanda alcolica meno cara.