Il dato

«Gli svizzeri si sentono più in buona salute»

È quanto emerge da un'indagine pubblicata oggi dall'Ufficio federale di statistica – L'autovalutazione è anche influenzata dal reddito e da altri elementi sociali
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Ats
11.05.2023 10:06

I cittadini svizzeri si sentono più sani rispetto a quelli di altri Paesi europei. È quanto emerge da un'indagine pubblicata oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST).

Solo il 3,9% degli intervistati ha valutato il proprio stato di salute come scarso o molto scarso, il dato più basso a livello europeo. La media UE è dell'8,8%, si legge in un comunicato che accompagna la ricerca.

Le cifre sono ad ogni modo influenzate dal reddito. L'8,4% delle persone appartenenti alla classe di reddito più bassa (il 20% inferiore della distribuzione dei redditi) ha valutato il proprio stato di salute come scarso o molto scarso. La stessa valutazione è stata data solo dall'1,2% delle persone nella fascia salariale più alta.

L'autovalutazione dello stato di salute è poi influenzata anche dal livello di formazione e dagli svantaggi sociali. Questi ultimi sono accentuati con l'aumentare dell'età. Ad esempio, le persone dai 50 anni in su senza formazione postobbligatoria valutano il loro stato di salute come scarso o molto scarso due volte più spesso rispetto alle persone con un titolo di livello secondario II (12,1 contro 5,9%).

L'indagine sui redditi e sulle condizioni di vita (SILC) è effettuata a livello europeo. In Svizzera si è svolta intervistando oltre 18.000 persone.