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Governo Meloni: il passaggio di consegne con la campanella è avvenuto

Giorgia Meloni si è insediata, Mario Draghi ha lascia Palazzo Chigi tra gli applausi
© KEYSTONE (EPA/ETTORE FERRARI)
Red. Online
23.10.2022 12:35

Passaggio di consegne questa mattina a Roma. Dopo aver giurato, ieri, fedeltà alla Costituzione italiana, la neopremier italiana, Giorgia Meloni, è stata ricevuta dall'uscente Mario Draghi che l'ha accolta con un caloroso sorriso a Palazzo Chigi. «Benvenuta, come stai?», ha domandato il premier uscente. «Bene, questa è una cosa un po' impattante emotivamente», la risposta della neo presidente del Consiglio. Il premier uscente e la nuova presidente del Consiglio si sono stretti la mano, concedendosi poi ai fotografi nella sala delle Galere. Nel cortile c'erano tutte le Forze armate in uniforme e la banda dell'esercito. Tra Giorgia Meloni e Mario Draghi c'è quindi stato un faccia a faccia durato circa un'ora.

Poi il momento ufficiale: Mario Draghi ha consegnato a Giorgia Meloni la campanella del Consiglio dei ministri formalizzando il passaggio delle consegne. L'ex premier ha quindi lasciato Palazzo. Nel cortile, ha passato in rassegna il picchetto d'onore e poi è stato accolto dall'applauso dei dipendenti.

Il giuramento

Giorgia Meloni e i suoi 24 ministri e ministre hanno giurato, ieri, fedeltà alla Costituzione italiana nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il nuovo esecutivo si è riunito al Quirinale, entrando ufficialmente nel pieno delle sue funzioni e sancendo l’inizio del governo. Meloni, i ministri e le ministre hanno recitato davanti al capo dello Stato la formula ufficiale: «Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana e di osservare lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione».

La cerimonia che segna il passaggio di consegne

Quindi oggi, a Palazzo Chigi, la tradizionale cerimonia che segna il passaggio di consegne tra il premier uscente e la nuova presidente del Consiglio. Mario Draghi ha passato la campanella - che segna l’inizio dei lavori del Consiglio dei ministri - nelle mani di Meloni, sancendo l’insediamento ufficiale alla guida del governo della nuova prima ministra.

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Tutto racchiuso (o quasi) in quel campanellino. Realizzato in argento, ha incisa la scritta «Il Presidente del Consiglio dei ministri». Da venticinque anni, a ogni cambio di Governo, viene consegnata dal premier uscente a quello nuovo. Uno scambio avvenuto per molti anni al chiuso, nello studio del presidente del Consiglio. Fino al 1996. È stato Romano Prodi il primo a mostrarsi davanti agli obiettivi, subentrando a Lamberto Dini. Massimo Sgrelli, storico capo del Dipartimento del Cerimoniale di Stato di Palazzo Chigi, ha spiegato in un'intervista di essersi trovato di fronte al problema «di mostrare e comunicare all'esterno questo importante momento istituzionale». Come? «La stretta di mano e il passaggio della famosa campanella del Consiglio dei ministri davanti ai fotografi».

Adesso è uno show

La cerimonia di Prodi fu sobria e discreta, senza grandi clamori. Ma negli anni è diventato un "set" quasi come ai Film Festival. Nella sala delle Galere si affollano giornalisti, fotografi e cameraman contenuti da un cordone di sicurezza. Un commesso di Palazzo Chigi, con i guanti bianchi, porta su un vassoio d'argento la campanella. Il presidente del Consiglio uscente la porge al suo successore, a cui stringe la mano tra i sorrisi. Sullo sfondo tre bandiere: quella europea, quella italiana e lo stendardo con il simbolo del Governo.

Ovviamente negli anni si ricordano alcuni passaggi di consegne. E se di "show" si parla, non si può non citare Silvio Berlusconi, che ogni volta ha mostrato un'espressione diversa. Nel consegnare il simbolo del Governo a Romano Prodi, nel 2006, disse: «La suonavo da chierichetto dei salesiani». Mario Monti suonò la campanella in modo quasi plateale, con il leader di FdI risentito. Il passaggio più plateale, però, fu quello tra Enrico Letta e un entusiasta Matteo Renzi. Mentre Giuseppe Conte, per il Governo bis, decise di suonarlo lo stesso. «Se fossimo a teatro potrebbe mettersi innanzi ad uno specchio. Ma a Palazzo Chigi non si può», ha spiegato Sgrelli. Il COVID-19, poi, si è fatto sentire anche nel passaggio di testimone fra Giuseppe Conte e Mario Draghi, con il disinfettante come protagonista.

Insediato il Governo Meloni

Si è quindi insediato il Governo Meloni. È la prima volta che in Italia la campanella viene suonata da una donna. Terminata la cerimonia, si può procedere con la prima riunione del nuovo Esecutivo. I temi sul tavolo sono molti: crisi energetica, recessione economica, inflazione, la guerra in Ucraina. E la legge di bilancio, che dovrà essere approvata necessariamente entro dicembre.