Governo XXL: ministri a dieta

Israele, Netanyahu ha dichiarato guerra al sovrappeso
AtseAnsa
03.07.2010 08:08

TEL AVIV - Costretto per ragioni di coalizione a digerire un governo formato extralarge - fra i piu' pletorici nella storia del Paese - il premier israeliano, Benyamin 'Bibi' Netanyahu, ha deciso di mettere a dieta almeno i singoli ministri. Dichiarando guerra al sovrappeso degli uomini, se non a quello delle poltrone.A rivelarlo è oggi il tabloid Yediot Ahronot, secondo il quale nella battaglia Netanyahu ha voluto dare per primo il buon esempio. E molti altri lo stanno seguendo con profitto: quasi tutti uniti, per una volta, al di la' delle sfumature politico-ideologiche e della diversa appartenza alla mezza dozzina di partiti che affollano la compagine.

Alle prese con una pinguedine sempre piu' difficile da nascondere, il premier ha inaugurato la nuova stagione del benessere qualche mese fa, bandendo imperiosamente pasticcini, cornetti e rustici ad alto contenuto calorico dal tavolo del Consiglio dei ministri. Ma non si e' fermato qui: affiancato dal solerte capo di gabinetto, Zvi Hauser, si e' messo a predicare il verbo del mangiar sano e dell'attivita' fisica ai molti colleghi di governo fuori stazza. Senza temere di mettere alla berlina i piu' corpulenti. Un clima d'intimidazione salutista a cui pochi hanno saputo resistere. E cosi', se Bibi ha finito per calare di 5 chilogrammi, l'ambizioso quanto grasso ministro dei Trasporti, Yisrael Katz, 'falco' emergente del suo stesso partito (il Likud), e' riuscito a smaltire ben 30 chili d'adipe in pochi mesi, rinunciando del tutto ai dolci e sottoponendosi a 50 minuti di marcia quotidiana anche nei giorni piu' afosi. Sei chili li ha persi anche il laburista Ehud Barak, ministro della Difesa, ex generale e un tempo leggenda dei reparti speciali israeliani, arrotondato da due decenni di politica e potere.Mentre sul fronte opposto del variegato schieramento politico della coalizione, il ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman (Israel Beitenu, destra radicale laica), e' dimagrito di qualcosa come 15 chili in un anno, a dar retta al giornale.