Paradiso

Gradoni e piazza sul lago: un altro passo

Stanziato un credito supplementare di 150 mila franchi per la progettazione definitiva
© CdT/Gabriele Putzu
Giuliano Gasperi
10.07.2023 23:30

In un lampo. Di caldo in questo caso, visto che il cielo era terso e si sudava anche seduti. In un lampo, il Consiglio comunale di Paradiso ha stanziato 150 mila franchi, come credito supplementare, per la progettazione definitiva di una gradonata sul lago in corrispondenza della piscina del vecchio hotel Du Lac e di una nuova piazza fra l’Eden e i giardini comunali. La prima richiesta di credito, datata novembre 2020, ammontava a 230 mila franchi.

Un passo indietro...
Le due visioni rientrano nel più ampio progetto di valorizzazione del lungolago di Paradiso, per il quale il Comune sette anni fa aveva premiato le idee del gruppo di lavoro composto dall’architetto Jachen Könz e dallo studio Staubli, Kurath & Partner. Concluso il progetto di massima, il Municipio ha deciso di procedere a tappe e la prima, tuttora in corso, è la riqualificazione di cinque giardini. Gli interventi sul «giardino pubblico» sono già conclusi, mentre per altri tre, cioè il «giardino fiorito», il «giardino sempreverde» e la «terrazza delle palme», i lavori sono cominciati lo scorso 3 luglio e dovrebbero concludersi entro la primavera del 2024. La realizzazione del «giardino dei giochi», invece, era stata contestata a suo tempo da un ricorso al Consiglio di Stato (non sappiamo come è andata a finire). La seconda tappa del progetto riguardava appunto la gradonata e la piazza. La gradonata, prevista su di un terreno appartenente a privati con cui il Comune sta perfezionando un accordo per una cessione gratuita, creerà di fatto un accesso all’acqua che oggi manca e sarà fruibile anche da persone con mobilità ridotta. La piazza nasce invece dalla volontà di unificare e ampliare gli spazi esistenti e di realizzare, anche qui, una nuova gradonata in blocchi di roccia. Il futuro spazio avrà anche una tettoia per ripararsi e dei giochi d’acqua. A proposito: è prevista la sostituzione del getto d’acqua galleggiante, un simbolo di Paradiso, che verrebbe rimpiazzato da un impianto più moderno.

...e due in avanti
Come detto, la progettazione definitiva dei due nuovi elementi è stata approvata in un baleno. Quindici favorevoli, zero contrari e zero astenuti (in sala c’era la metà del Legislativo, per collegarci a un nostro recente articolo sui consiglieri comunali assenti per vacanze nelle sedute di luglio). L’unico intervento è stato quello di Walter Bormolini (PS e Verdi) secondo cui nella piazza di fianco all’Eden (a proposito: le domande edilizie sulle volumetrie degli edifici che sostituiranno il vecchio albergo a cinque stelle sono ancora bloccate) servirebbe più verde, «invece di una tettoia che andrà a coprire una vista unica». «In generale - ha aggiunto - bisogna decementificare per fare spazio alla natura, almeno dove possibile». «Capisco l’importanza del verde, al quale il Municipio è molto attento - gli ha risposto il sindaco Ettore Vismara - ma bisogna ricordare che con questo progetto recupereremo seicento metri di riva e andremo a formare dei nuovi giardini, quindi a creare più verde. Per la nuova piazza ne sacrificheremo una porzione, è vero, ma questo ci darà più spazio per organizzare degli eventi: uno spazio che oggi ci manca».

Vecchi e nuovi muri
La seduta lampo ha visto la concessione di altri due crediti: 1,8 milioni per un ulteriore ampliamento della Residenza Paradiso per gli anziani e 202 mila franchi per la stabilizzazione del muro di sostegno della Via ai Grotti.

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