Grandine e paura in Lombardia: tetti scoperchiati e alberi caduti

(Aggiornato alle 11.38)
Vento fortissimo, fulmini e grandine hanno messo paura la notte scorsa a Milano e in quasi tutta la Lombardia causando una vittima: una ragazza di 16 anni che si trovava a un campo scout ed è morta dopo esser stata colpita da un albero caduto mentre stava dormendo in tenda a Corteno Golgi, in Val Camonica, nel Bresciano.
Apparteneva a un gruppo di Como che è stato subito trasferito in una palestra. È la seconda vittima del maltempo in meno di 24 ore. Ieri una donna è morta travolta da un albero caduto a Lissone, in Brianza, a causa di una fortissima perturbazione che ha colpito tutta la zona.
Ieri sera i passeggeri del convoglio Trenord delle 21.09 partito da Milano Porta Garibaldi sono stati soccorsi e aiutati a scendere in stazione a Monza per un guasto alle infrastrutture. In 150 sono stati fatti scendere e accompagnati in altre stazioni.
Il peggio, però, è arrivato dopo: verso le 4.00 si è scatenata una bufera che ha fatto paura: alberi caduti, tetti divelti, segnaletica che ha fatto la stessa fine, spazi esterni dei locali sfasciati coi vigili del fuoco costretti a un super lavoro quando ancora non avevano concluso di rimuovere i detriti causati dai nubifragi della giornata precedente.
La tempesta della notte ha causato gravi danni anche alla rete elettrica dell'Azienda trasporti milanesi, la quale ha spiegato che «diversi punti della città e alcuni depositi sono senza corrente, mentre alberi caduti e detriti sulle strade bloccano i normali percorsi delle linee». «Il servizio di tram, filobus e autobus ha forti ritardi» ed «è al momento molto ridotto», mentre tutte le metropolitane sono aperte e in normale servizio.
Danni anche a Lodi, nel Pavese e nel Bergamasco.
Chiuso per sicurezza il Castello Sforzesco
Il Castello Sforzesco di Milano è chiuso al pubblico «a causa di calamità naturali». Ne dà notizia il sito ufficiale: «Si comunica che il Castello Sforzesco resterà chiuso al pubblico per motivi di sicurezza a causa di danni causati dal forte maltempo».
La Lombardia chiederà lo stato di emergenza
Dopo i danni causati dal maltempo, la Regione Lombardia chiederà al governo lo stato di emergenza. Lo ha fatto sapere in Consiglio regionale l'assessore a Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa.
«Ieri abbiamo fatto un primo conteggio - ha spiegato - i danni già ammontavano a 50 milioni. Oggi i danni superano i 100 milioni di euro e credo saremo costretti a veder crescere questo dato». Motivo per cui «con il presidente Attilio Fontana, entro oggi chiederemo al governo lo stato di emergenza».