Grecia, si riaccende la tv pubblica

ATENE - Torna sugli schermi greci un abbozzo di tv pubblica, anche se con un nome diverso: non più Ert (Radio-Tv greca) ma un provvisorio Edt (acronimo di Televisione pubblica greca). Il monoscopio è da stamane apparso sulle frequenze del defunto servizio pubblico, chiuso nel giro di poche ore e senza preavviso l'11 giugno scorso, mettendo in mezzo a una strada oltre 2.600 addetti, e scatenando proteste e polemiche.
L'annuncio della ripresa è giunto dal sottosegretario incaricato della riforma della televisione pubblica, Pantelis Kapsis, parlando alla stazione televisiva privata Mega. Kapsis ha spiegato che si tratta di un "palinsesto transitorio" che comprenderà documentari, film e un breve notiziario sotto forma di titoli. Ma a quanto si apprende, nessun giornalista ha finora accettato di andare a lavorare per questa tv "ridotta" in procinto di nascere. Da quando è stata chiusa Ert, un gruppo di ex dipendenti ha continuato a trasmettere dagli studi di Agia Paraskevi ad Atene, grazie anche al sostegno del consorzio europeo dell'Eurovisione.
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