Grimilda subì violenze e abusi

NEW YORK - Anni di abusi e di violenze: sono quelle subite da Grimilda Figueroa, la madre dei figli di Ariel Castro, l'orco di Cleveland, morta nel 2012 all'età di 48 anni per una accidentale overdose di un antidolorifico. La donna - secondo quanto risulta dagli atti giudiziari - tra il 1989 e il 2005 (quindi anche nell'arco di tempo in cui le tre ragazze rapite sono rimaste segregate nella casa di Ariel) ha più volte denunciato i comportamenti dell'uomo e le sue minacce, senza che però questo sia servito a farlo arrestare o quanto meno ad avviare ulteriori indagini da parte della polizia. Nell'ultima denuncia presentata da Figueroa nel 2005 la donna chiese che venisse spiccato un ordine di protezione, misura secondo la quale l'uomo sarebbe stato messo sotto sorveglianza. Probabilmente un'occasione persa per scoprire la terribile situazione che l'orco nascondeva nella sua casa.