Gurlitt, opera di Monet in una valigia

Le autorità tedesche stanno verificando se si tratti di un dipinto rubato nel periodo nazista
Ats
05.09.2014 16:38

BERNA - Un paesaggio dipinto da Claude Monet è stato trovato in una valigia che il collezionista d'arte Cornelius Gurlitt aveva con sé all'ospedale a Monaco di Baviera, poco prima di morire il 6 maggio scorso. Le autorità tedesche stanno verificando se si tratti, come altre in suo possesso, di un'opera rubata o sottratta illegittimamente ai proprietari durante il nazismo.

Dopo la morte del collezionista, la valigia era rimasta all'ospedale e all'inizio di settembre era stata consegnata al curatore dell'eredità, ha indicato oggi la task force sulla collezione denominata "Schwabinger Kunstfund" (dal quartiere Schwabing nel nord di Monaco dove Gurlitt viveva e dove è avvenuto il ritrovamento a fine febbraio 2012), istituita per far luce sulla proprietà delle opere.

In base ai primi rilievi, il dipinto su carta, che rappresenta un paesaggio illuminato da luce blu, potrebbe essere stato realizzato nel 1864. Secondo gli esperti, l'opera ricorda molto un quadro dal titolo "Vue de Sainte-Adresse".

Cornelius Gurlitt ha lasciato in eredità le opere in suo possesso al Kunstmuseum di Berna, che deciderà entro la fine dell'anno se accettarle o no. I dipinti della collezione dovrebbero essere in tutto oltre 1.400. Prima di morire Gurlitt aveva concluso un accordo con lo Stato tedesco per restituire agli aventi diritto le tele oggetto di spoliazioni naziste.

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