Hulk Hogan e la «body slam» con cui scaraventò a terra André the Giant

La morte di Hulk Hogan, giovedì, ha gettato nello sconforto i tanti, tantissimi fan del wrestling. Negli Stati Uniti, ma non solo. L’ex wrestler, morto all’età di 71 anni, è considerato un’autentica leggenda di questo sport così lontano rispetto a noi, in Europa, ma allo stesso tempo così vicino, grazie in particolare alle vecchie telecronache di Dan Peterson che, quantomeno in Italia e in Ticino, resero celebre e popolare la disciplina.
In queste ore, non a caso, in molti stanno ricordando un evento in particolare, legato a doppio filo ad Hulk Hogan. Parliamo di WrestleMania III, andato in scena il 29 marzo del 1987. Parentesi: WrestleMania è il più importante show di wrestling al mondo. In quell’occasione, Hogan sollevò da terra nientepopodimeno che André the Giant, lottatore francese dal peso clamoroso (200 chilogrammi). Non solo, Hulk scaraventò l’imponente avversario a terra con una cosiddetta body slam, mossa molto conosciuta nel wrestling. Gli occhi spiritati, i capelli lunghi e sudati, il baffo: Hogan contribuì, con la sua recitazione perfetta, a fissare nella storia il momento.
Curiosità: l’incontro si tenne al Pontiac Silverdome, non lontano da Detroit, nel Michigan, impianto che nel 1994 accolse la Svizzera per il suo esordio ai Mondiali di calcio americani e, ancora, per il leggendario 4-1 inflitto alla Romania. Ad assistere all’incontro fra Hogan e André the Giant, per la cronaca, c’erano oltre 90 mila persone. In estasi, ovviamente.
Quella sfida, a oggi, rimane uno dei momenti più intensi nella storia del wrestling. Sia per come era stata preparata in termini di sceneggiatura (parliamo, giova ricordarlo, di uno sport in cui ogni risultato è predeterminato) sia per le conseguenze. La vittoria di Hogan su André the Giant, infatti, avrebbe consacrato il primo come personaggio di spicco della Federazione.
Detto che il wrestling è (anche) finzione, come fece Hogan a sollevare un gigante come André? Lo stesso André aiutò l’avversario spingendosi leggermente con le gambe e alleggerendo, di riflesso, il carico su Hogan. Agli occhi dei tifosi, in ogni caso, quel sollevamento parve uno sforzo sovraumano. Il primo, vero WrestleMania Moment.
È interessante notare, come sottolinea il Post, che André the Giant era già stato sollevato da Antonio Inoki e perfino dallo stesso Hogan. La Federazione, la famosa WWE, riuscì tuttavia a far passare quel gesto come una prima storica. E a sfruttarne, in seguito, la narrazione.