Viabilità

I cantieri di oggi e domani lungo via San Gottardo

Sulla strada che collega Vezia a Lugano si lavora per semaforizzare l'incrocio Arizona – A Massagno e Savosa sono invece in consultazione due progetti per rendere più sicuri e belli esteticamente i rispettivi tratti
Federico Storni
23.08.2022 06:00

Via San Gottardo è fra le più importanti – e le più lunghe – del Luganese. Imboccandola da nord, prende avvio a Vezia, allora rotonda nei pressi di Manor. Prosegue poi verso Savosa – che attraversa all’altezza dei negozi d’alimentari – e dall’incrocio Cappella Due Mani discende per Massagno verso Lugano. All’altezza del tunnel di Besso fa la sua curva più brusca, a sinistra, e va a terminare un centinaio di metri dopo aver oltrepassato l’ex convento dei Cappuccini. Sono circa tre chilometri e mezzo. E la gran parte di essi è o sarà presto oggetto di lavori di riqualificazione.

Un progetto da 7,7 milioni

Da qualche settimana sono in corso i lavori per la modifica e la semaforizzazione dell’incrocio Arizona, all’intersecarsi di via San Gottardo con via Tesserete. Lavori che dureranno diverso tempo e che hanno portato al cambiamento della viabilità nell’area. Altri seguiranno, ma se ciò accadrà immediatamente oppure fra qualche anno dipenderà in gran parte da come verranno recepiti i due distinti progetti messi in consultazione ieri dal Cantone, rispettivamente a Massagno e a Savosa.

Dei due, il più esteso è quello che tocca il territorio di Massagno, in quanto il tratto interessato parte dall’incrocio Cappella Due Mani e prosegue giù sino all’intersezione con via Stazio, poco sopra l’incrocio Arizona. Sarà sia un intervento di moderazione del traffico sia di riqualificazione estetica del pezzo di via. L’investimento previsto è di oltre 7,7 milioni di franchi, di cui 2 a carico della Confederazione e altrettanti a carico dei Comuni parte della Commissione regionali dei trasporti del Luganese. Il restante lo pagherà il Cantone, mentre Massagno dovrà sborsare due ulteriori milioni per il rifacimento delle canalizzazioni e 234.000 franchi per la posa di arredo urbano (alcuni alberi ad alto fusto) al termine dei lavori.

Come si legge dalla documentazione in consultazione, a moderare il traffico ci penserà una striscia multifunzionale al centro della carreggiata, che contribuirà a far sembrare più stretti gli spazi agli automobilisti. Lo stesso farà l’introduzione di 24 nuovi parcheggi di breve durata ai lati della carreggiata nel primo tratto di via San Gottardo. Parcheggi progettati in modo tale che non sia necessario fare retromarcia per entrare e uscirvi. Particolare attenzione sarà poi posta ai passaggi pedonali (cinque) e alle fermate del bus (quattro). Non sarà inoltre più possibile svoltare in via Municipio, a meno di non procedere a piedi. I lavori saranno suddivisi in dieci tappe e si partirà dal basso (ma il Municipio ha richiesto di fare subito la tappa vicina a Cappella Due Mani «come anteprima da mostrare alla popolazione») garantendo sempre due corsie di marcia. Si stima dureranno due anni.

Strisce pedonali e bus

Sempre ieri, è stato messo in consultazione un altro progetto riguardante via San Gottardo, stavolta sull’altro lato dell’incrocio Cappella Due Mani, a Savosa. L’intervento in questo caso è più contenuto e toccherà il tratto dall’incrocio sopracitato fino all’edificio che ospita Denner. Fulcro dell’intervento è in sostanza la messa in sicurezza del passaggio pedonale davanti alla Migros, ormai fuori norma in quanto troppo vicino alla fermata del bus e di conseguenza poco sicuro.  

Il nuovo concetto prevede la costruzione di uno spartitraffico e lo spostamento della fermata del bus di fronte a Denner. Anche in questo caso con uno sguardo particolare all’estetica ossia con la posa di alberature per combattere il fenomeno delle isole di calore) e la rimozione dei guardrail che saranno sostituiti da transenne in acciaio. L’investimento complessivo è di circa 250.000 franchi, di cui 40.000 a carico del Cantone.

Non finisce qui

Quanto detto finora rappresenta il domani di via San Gottardo. Ma già si lavora al dopodomani. Il Comune di Massagno di recente ha illustrato i risultati di un mandato di studi in parallelo per ridisegnare l’incrocio di Cappella Due Mani e ora attende il preavviso del Cantone per sapere se e come proseguire con la necessaria variante pianificatoria (l’obiettivo è andare in cantiere nel 2028). Vezia, infine, aveva portato in Consiglio comunale una visione per il futuro della «sua» via San Gottardo nel 2020 - proponendo tra l’altro l’introduzione di una zona trenta - ma se l’era vista bocciare. L’intenzione del sindaco Roberto Piva è quella di riportare il tema sui banchi del Legislativo ancora in questa Legislatura.

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