I cavalli maltrattati saranno venduti giovedì

BERNA - I 90 cavalli prelevati dall'allevamento di Hefenhofen (TG), chiuso la scorsa settimana per sospetti maltrattamenti, saranno venduti all'asta giovedì. L'obiettivo è di collocare la maggior parte degli animali in questione entro la fine della settimana.
Lo ha affermato Jürg Liechti, comandante del Centro di competenza del servizio veterinario e animali dell'esercito in conferenza stampa questo pomeriggio a Berna. La vendita dei cavalli verrà effettuata dalle autorità del canton Turgovia.
All'ufficio del veterinario cantonale turgoviese sono arrivate nel frattempo centinaia di telefonate di persone interessate all'acquisto o alla donazione di denaro. La vendita degli animali si svolgerà a Schönbühl (BE), presso la sede del Centro di competenza servizio veterinario e animali dell'esercito.
Il tempo di permanenza concordato al Centro per i cavalli è di 10 giorni. Ma nel caso in cui giovedì rimanessero ancora dei cavalli senza acquirenti, "sicuramente non li lasceremo fuori dalla porta", ha sottolineato Liechti.
Non tutti i 93 cavalli appartengono all'allevatore accusato di maltrattamenti, i proprietari avranno però tempo solo fino a mercoledì per rivendicarne la proprietà con l'obbligo di presentare tutti i documenti necessari.
Nel frattempo due esperti stanno stimando il valore dei 93 cavalli in questione per stabilire la base della vendita, chi parteciperà all'asta giovedì potrà fare offerte sul posto. Saranno venduti a un prezzo ragionevole, ha indicato Liechti, che non ha però voluto precisare una fascia di prezzo dal momento che ci sono grandi differenze fra gli animali in questione.
Il comandante del Centro di competenza ha inoltre affermato all'ats che personalmente desidera acquirenti che possano tenere i cavalli in un buon posto e per un lungo periodo di tempo. Su eventuali costi per l'alloggio dei 93 animali non ha invece voluto fornire indicazioni.
La vicenda è diventata oggetto di cronaca a inizio agosto, quando il quotidiano svizzero tedesco "Blick" ha pubblicato alcune foto scattate da una ex dipendente dell'allevatore, che aveva parlato di tredici cavalli lasciati morire di fame in sei mesi. Nelle immagini si vedevano cavalli malnutriti, che giacevano a terra in fin di vita o addirittura morti.
L'allevamento di Hefenhofen nel frattempo è stato chiuso e il proprietario arrestato. Sul posto sono stati trovati una novantina di cavalli, un centinaio di maiali, una cinquantina di bovini, una dozzina di pecore, tre capre e alcuni lama. Il medico cantonale ha ordinato un ricovero a scopo di assistenza per l'allevatore, che non potrà più tenere animali.