«I corsi di recupero del politecnico di Losanna sono regolari»

SAN GALLO - I corsi di recupero imposti dal Politecnico federale di Losanna (EPFL) agli studenti che non arrivano a una media del 3,5 al termine del primo semestre sono conformi al diritto. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha dato ragione all'istituto, che aveva in precedenza subito il "no" della Commissione di ricorso.
I corsi vengono organizzati per tutti coloro che non hanno una media sufficiente. Se gli studenti falliscono anche queste misure di recupero, sono esclusi dalla scuola.
Nel luglio 2017 alcuni studenti avevano fatto ricorso all'apposita Commissione. Secondo loro, questi corsi - chiamati "cours de mise à niveau" (MAN) - sono contrari al diritto poiché non poggiano su alcuna base legale. I ricorrenti sostengono anche che venga data un'importanza eccessiva alle conoscenze di matematica nei corsi d'architettura, creando una situazione arbitraria. La Commissione aveva dato loro ragione.
L'EPFL ha fatto a sua volta ricorso al TAF. Nella sentenza pubblicata oggi, la corte di San Gallo ha sottolineato che la legge sui politecnici federali prevede che siano le stesse scuole a organizzare il percorso formativo. Il MAN va in questo senso visto come uno strumento per portare gli studenti allo stesso livello.
In un comunicato, l'EPFL si felicita della decisione. "Il MAN permette di lavorare in maniera specifica su studenti in difficoltà", ha affermato Pierre Vandergheynst , vice-presidente all'educazione. "Il sistema permette di acquisire concetti mancanti e metodi di lavoro" per il futuro.
La sentenza non è definitiva e può essere impugnata davanti al Tribunale federale.
(Sentenze A-2359/2018, A-2852/2018 e A-2863/2018 del 7 febbraio 2019)