I democratici presentano la propria piattaforma: dalle tasse a Gaza

Più tasse per imprese e ricchi, attenzione alla classe media e libertà di scelta per le donne. Sono questi alcuni dei temi chiave della piattaforma del partito democratico, che sarà votata nella prossime ore durante la convention.

Il documento di 92 pagine punta a mantenere l'unità del partito e schivare controversie sul tema spinoso di Gaza, che minaccia l'ostentata compattezza dei democratici. La piattaforma infatti ribadisce il sostegno a Israele, condanna l'attacco di Hamas del 7 ottobre e sostiene un "immediato e duraturo cessate il fuoco" e il rilascio degli ostaggi. Nel testo non c'è alcuna menzione a un possibile embargo delle armi a Israele, chiesto dai pochi delegati 'uncommitted' del partito.

Sul fronte delle tasse si chiede che le grandi aziende e i ricchi "paghino finalmente il giusto", mentre sono previsti sgravi per la classe media. La piattaforma insiste inoltre sulla necessità di investimenti nelle infrastrutture e nel settore manifatturiero, e si impegna a continuare la lotta al cambiamento climatico. Nel documento si afferma che Donald Trump ha una visione degli Stati Uniti fatta di "vendetta e punizione". Il nome dell'ex presidente è menzionato 150 volte, quello di Joe Biden 287 volte, e quello di Kamala Harris 32 volte.