I falsi arresti nei confronti dell’«élite mondiale»

Un filone della disinformazione in voga sui social network riguarda i presunti mandati di arresto nei confronti della cosiddetta «élite» o di personaggi che apparterrebbero al «Nuovo Ordine Mondiale». Con questa espressione si intende una teoria del complotto infondata per cui un numero ristretto di persone molto influenti governa segretamente il mondo. 

Queste false notizie sono spesso diffuse sotto forma di articoli di giornali pubblicati da siti che diffondono contenuti inventati e privi di riscontri. 

A metà settembre è iniziato a circolare sui social media l’articolo del sito Real Raw News intitolato «Janet Yellen arrestata per tradimento». Janet Louise Yellen, economista e attuale segretaria del Dipartimento del Tesoro statunitense (USDT), sarebbe accusata dall’esercito statunitense di aver «inviato clandestinamente centinaia di miliardi di dollari delle tasse americane al presidente ucraino Volodymyr Zelensky». 

Ma la notizia si è rivelata essere falsa ed è stata smentita da un portavoce della divisione investigativa criminale del Dipartimento dell’esercito statunitense, che ha confermato a USA Today come non esista un mandato di arresto nei confronti della segretaria del Dipartimento del Tesoro. Infatti Real Raw News, che ha diffuso originariamente la notizia infondata, è un sito noto per pubblicare articoli inventati con intenti ironici e satirici. 

Questo genere di notizie non sono nuove per Real Raw News. Già agli inizi di settembre, infatti, aveva pubblicato un altro articolo sull’arresto, rivelatosi poi privo di riscontri, di Melissa J. Moore, biochimica statunitense che fino a marzo 2023 ha ricoperto il ruolo di direttrice scientifica della piattaforma di ricerca sull’mRNA presso Moderna, la casa farmaceutica statunitense che ha sviluppato uno dei vaccini a mRNA contro la COVID-19.  

Secondo un’altra notizia diffusasi questa estate su Facebook, la deputata ed ex presidente del partito di estrema destra francese Rassemblement National Marine Le Pen avrebbe annunciato l’arresto del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. In particolare la decisione di Le Pen sarebbe stata motivata dalla mancanza di ordine pubblico durante le proteste scoppiate dopo l’uccisione di un ragazzo di 17 anni a Nanterre da parte della polizia.

Effettivamente, in un video la politica francese aveva espresso le sue preoccupazioni per le proteste in corso e il suo sostegno alle forze di sicurezza impegnate nella gestione dell’ordine pubblico. Ma Le Pen non ha mai detto che Macron sarebbe stato arrestato. 

George Soros è un imprenditore e filantropo bersaglio da tempo di diverse teorie del complotto. Una delle false notizie riguardo a mandati di arresto nei suoi confronti risale al 2021. In quell’occasione sui social network si sosteneva che Soros sarebbe stato arrestato in Germania «da un commando americano dell’aeronautica americana» per poi essere trasferito a New York. Un anno dopo, invece, era stata pubblicata una notizia per cui l’imprenditore era stato arrestato dal governo russo. In entrambi i casi si trattava di notizie infondate, che non trovavano riscontro in nessuna testata internazionale e comunicati stampa del governo statunitense e russo, e nemmeno della Open Society Foundations, la rete di fondazioni di Soros.