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I falsi video degli schermi pubblicitari anti-Ucraina in giro per il mondo

Nei giorni scorsi su X l’espressione «Glory to Urine» è divenuta un argomento di tendenza: come mai? Facciamo chiarezza
Facta.News
30.09.2023 10:00

Nei giorni scorsi su X (social media precedentemente conosciuto come Twitter) l’espressione «Glory to Urine» è divenuta un argomento di tendenza a causa di un video che mostrava uno schermo pubblicitario a New York con la scritta che può essere tradotta come «Gloria all’urina». Il filmato era accompagnato dalla spiegazione secondo cui il refuso era nato da un errore tecnico verificatosi in occasione dell’arrivo a New York il 18 settembre 2023 di Volodymyr Zelensky per un vertice delle Nazioni Unite.

Tutto falso. Il video in questione condiviso sui social media migliaia di volte non mostra una scena accaduta realmente. Esiste un filone disinformativo che utilizza filmati manipolati digitalmente di manifesti pubblicitari esposti lungo le strade delle città per veicolare notizie infondate e inventate contro il presidente ucraino e l’Ucraina. Si tratta di contenuti che spesso circolano su canali e social russi e che successivamente si diffondono, tramite i social network, anche in altri Paesi.

Il falso filmato «Glory to Urine»

Geolocalizzando il video sopra citato, si scopre che la zona mostrata si trova tra le strade West 42nd Street ed Eighth Avenue a New York. In questo punto sono presenti due schermi dedicati alla pubblicità gestiti dalla società Big Outdoor. Contattata da diversi siti di fact-checking, la società ha chiarito che in nessuno dei due schermi è mai apparso un messaggio del genere, aggiungendo che il video diffuso sui social network è un falso. 

Inoltre, in base alle analisi di diversi giornalisti esperti di disinformazione e di internet che si sono recati sul posto, il video manipolato non può essere stato girato durante la visita di Zelensky a New York, cioè a settembre 2023. Questo perché, ad esempio, nella clip che veicola la falsa notizia, di fronte al cartellone pubblicitario si vede un edificio privo di insegne. Attualmente invece in quell’edificio c’è un McDonald’s a due piani con una segnaletica gialla e il logo dell’azienda ben visibili all’esterno. 

Dagli Stati Uniti al Giappone

Come abbiamo raccontato, un video manipolato di questo genere non è una novità. Ad esempio questa estate su Facebook è circolato un filmato di un cartellone pubblicitario che sarebbe stato esposto sempre a New York in cui si leggeva la scritta «No Zelensky No War». 

Anche in questo caso si trattava di una notizia falsa. Nel filmato originale, pubblicato su YouTube il 15 luglio 2021, sul cartellone pubblicitario compariva il volto di Roseanne Park, cantante e ambasciatrice di una nota azienda statunitense di gioielli.

Un altro falso video diffuso sempre sui social media mostrava invece un cartellone elettronico in Giappone su cui compariva la scritta «Stop war Stop Zelensky». Il filmato originale, presente su YouTube e pubblicato il 19 ottobre 2020, ritrae in realtà un cartellone in cui viene riprodotta una pubblicità con immagini di alcune donne. In base a quanto si apprende dalla didascalia, il video era stato girato per le strade del quartiere Shibuya di Tokyo. 

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