Il decodificatore

I mici di casa e le razzie di uccelli

L’ornitologo Roberto Lardelli spiega che in Ticino i gatti ogni anno uccidono 2,5 milioni di volatili
Un gatto domestico lasciato in libertà con un collare salva uccelli.
Nicola Bottani
Nicola Bottani
24.04.2021 06:00

Il micio domestico che si struscia sulle nostre gambe non appena rientriamo a casa, fa le fusa mentre lo accarezziamo oppure miagola gentilmente per ottenere un extra di croccantini è una sorta di Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Non appena si ritrova all’aperto, fosse solo nel giardinetto davanti a casa, torna infatti a essere un abile cacciatore e diventa una minaccia per la sopravvivenza della fauna selvatica di piccola taglia, a iniziare dagli uccelli.

Non solo volatili
Uno studio del 2019 ha evidenziato che i gatti liberi di gironzolare in giardini e parchi di Francia e Belgio sono responsabili in percentuali dal 12,8 al 26,3% per quel che riguarda le cause di morte degli uccelli selvatici (www.birdlife.ch). Nel mirino dei gatti, che al di fuori delle mura domestiche inevitabilmente si fanno prendere dai loro istinti primordiali e spesso predano animali giovani, finiscono in buon numero anche lucertole, rane, tritoni e orbettini.

Vasta popolazione felina
Sulla base di inchieste rappresentative svolte presso la popolazione elvetica (vogelwarte.ch, portale internet della Stazione ornitologica svizzera di Sempach) si è stabilito che nel nostro Paese nel 2008 vivevano 1,4 milioni di gatti domestici, di cui circa un milione aveva la possibilità di uscire all’aperto. Quindi, pure di cacciare, attività che i mici praticano anche solo come esercizio e non con lo scopo principale di procacciarsi del cibo. Si calcola che nelle zone di pianura svizzere (birdlife.ch) vivano dai 50 ai 60 gatti per chilometro quadrato, con punte che arrivano addirittura a 430 esemplari per km², dato riferito all’agglomerato urbano di Zurigo.

I numeri del Ticino
«Basandoci su studi americani che hanno calcolato quanti animali selvatici perdono la vita a causa della predazione da parte di quelli domestici, stimiamo che in Ticino i gatti uccidano 2,5 milioni di uccelli ogni anno», afferma l’ornitologo Roberto Lardelli, presidente di Ficedula, l’Associazione per lo studio e la conservazione degli uccelli della Svizzera italiana.

Come mostrarsi sensibili
«I felini domestici – prosegue Lardelli – anche nel nostro cantone costituiscono quindi un problema, nell’ottica della salvaguardia dell’avifauna. Riteniamo perciò importante che ci sia una sensibilità nei confronti di questo tema da parte dei padroni dei gatti, i quali possono prendere misure semplici a favore degli uccelli, quando lasciano uscire di casa i propri animali. Un campanellino o un apposito collare dai colori sgargianti applicati al collo del gatto costituiscono già un provvidenziale segnale di allarme per i volatili».