I retroscena dell'omicidio Calipari

LONDRA ( I militari americani al posto di blocco dell'autostrada per l'aeroporto di Baghdad temevano che l'auto su cui si trovavano l'agente dei servizi segreti italiani Nicola Calipari e la giornalista del «Manifesto» Giuliana Sgrena fosse imbottita di esplosivo. È quanto emerge da uno dei documenti di Wikileaks resi noti da Federico Gatti, un giornalista del Bureau of Investigative Report di Londra. «La fonte dice che, dopo aver ricevuto 500'000 dollari di riscatto per la Sgrena, il capo della cellula di Baghdad le disse di andare direttamente in aeroporto, ma poi informò il ministero dell'interno iracheno che l'auto era un'autobomba. Quando l'auto si avvicinò al checkpoint le venne sparato addosso e il funzionario dell'intelligence italiana Nicola (Calipari) fu ucciso», si legge nel documento.Il documento dell'esercito americano fa riferimento all'interrogatorio della «fonte», di cui non viene fatto il nome ma che viene identificato come l'ex leader della cellula di Baghdad responsabile di molti rapimenti degli stranieri. Arrestato nel 2005, l'uomo venne trasferito in Giordania per essere interrogato. Nel documento c'è una discrepanza con la cronaca: si parla di una Celebrity blu, mentre l'auto di Calipari e della Sgrena era una Toyota Corolla bianca.