Afghanistan

I talebani dicono basta alla vendita di contraccettivi

Vanno di porta in porta, minacciando le ostetriche e ordinando alle farmacie di ripulire gli scaffali da medicinali e dispositivi per il controllo delle nascite, «una cospirazione occidentale per controllare la popolazione musulmana»
© KEYSTONE (EPA/STRINGER)
Ats
17.02.2023 12:20

I combattenti talebani hanno interrotto la vendita di contraccettivi in due delle principali città dell'Afghanistan, sostenendo che il loro uso è una cospirazione occidentale per controllare la popolazione musulmana.

Il Guardian ha appreso che i talebani vanno di porta in porta, minacciando le ostetriche e ordinando alle farmacie di ripulire gli scaffali da medicinali e dispositivi per il controllo delle nascite.

«Sono venuti nel mio negozio con le pistole e mi hanno minacciato di non vendere pillole contraccettive. Controllano tutte le farmacie di Kabul, abbiamo smesso di vendere i prodotti», ha detto un farmacista.

Il ministero della sanità pubblica dei talebani a Kabul non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sulla questione e il rappresentante dell'Unfpa (United Nations Population Fund) in Afghanistan non ha risposto alle richieste di commento.