I tre cuccioli e il «cane lupo» del branco Carvina potranno essere abbattuti

È cresciuta in giudicato la decisione dell''Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) che nega la rimozione totale del branco Carvina. Resta in vigore la decisione del Consiglio di Stato di abbattere l'esemplare ibrido M543 e tutti i giovani di lupo nati quest'anno all'interno del branco. A darne notizia è il Dipartimento del territorio (DT). La decisione di abbattere il branco Carvina per il periodo settembre 2025 – gennaio 2026 era stata presa dal Governo lo scorso 3 settembre. Questo perché aveva "mostrato un comportamento indesiderato uccidendo in almeno 2 occasioni animali da reddito ritenuti adeguatamente protetti". Da qui la richiesta della rimozione totale del branco, che è stata però negata dall'UFAM. A restare in piedi è perciò l'abbattimento dell'esemplare ibrido M543 e tutti i giovani di lupo nati quest'anno all'interno del branco.
Il branco Carvina occupa la zona del Gambarogno, del Tamaro e del Malcantone. A fine agosto l’Ufficio della caccia e della pesca aveva notato che si era arricchito di almeno tre cuccioli di lupo nati nel 2025. I tre cuccioli erano stati immortalati tramite fototrappole su suolo cantonale in seguito a un monitoraggio intensificato. Nelle settimane precedenti all'avvistamento era stato emanato un ordine d’abbattimento per un singolo lupo del branco Carvina in Malcantone dopo che un esemplare è stato aggressivo con una persona e ha predato un becco ad Arosio.