Identificato il «mano lesta»: la Polizia ha recuperato lo zaino rubato alla Domenica

Alla fine non ha fatto tanta strada. La Polizia comunale di Lugano e la Polizia cantonale hanno identificato nei giorni scorsi il sospetto autore del furto commesso ai danni di un redattore della Domenica nel corso di un reportage sul disagio giovanile e i problemi di ordine pubblico in centro a Lugano. Lo zaino rubato al nostro giornalista è stato ritrovato nel corso di una perquisizione in un’abitazione abbandonata, in cui alcuni cittadini avevano segnalato delle presenze non autorizzate. Il presunto autore del furto - un cittadino italiano di 36 anni - verrà denunciato al Ministero Pubblico per furto con destrezza.
La denuncia contro ignoti era stata sporta, ricordiamo, nell’ambito del servizio pubblicato domenica 1 giugno dal nostro settimanale, dove oltre a esplorare l’ambiente dei «maranza» luganesi e raccogliere le loro testimonianze, abbiamo raccontato la disavventura: nel corso delle interviste a un gruppo di giovani al quartiere Maghetti, lo zaino era sparito assieme a un paio di avventori.
La questione sicurezza nelle vie della cosiddetta movida a Lugano si è fatta più pressante negli ultimi tempi. La capodicastero sicurezza Karin Valenzano Rossi ha parlato di «episodi incresciosi» e sottolineato come «alcuni locali pubblici generano maggiori difficoltà».
In una discoteca del centro il Ministero Pubblico ha registrato 148 interventi di polizia in cinque anni, un dato preoccupante per il Municipio. «Come Città abbiamo accresciuto il dispositivo di sicurezza soprattutto nelle serate della movida, ma il tema è ben più ampio - prosegue la municipale - e deve essere affrontato a monte, con l’educazione, la sensibilizzazione e la formazione sin dalla prima infanzia ». Non di rado i protagonisti di furti e violenze sono giovani e giovanissimi, e «spesso si tratta di nomi noti alla giustizia, recidivi o plurirecidivi».
In tutto questo, a mischiarsi tra i minorenni per dare il cattivo esempio ci si mettono - di frequente - adulti come il 36.enne denunciato. Per fortuna anche la Polizia è presente, e non molla la presa, in un contesto sempre più difficile. Uno zaino rubato e ritrovato, per loro, è ordinaria amministrazione. Ma per il cittadino è un segnale importante.