«Il blocco a USAID congela lo sforzo internazionale di dimostrare i crimini di guerra russi»

Il congelamento dei finanziamenti esteri da parte dell'amministrazione Trump si sta ripercuotendo su uno sforzo internazionale per dimostrare le responsabilità della Russia in presunti crimini di guerra in Ucraina, secondo otto fonti e un documento ucraino visionato dalla Reuters, che ne pubblica un resoconto nel suo sito web.
In gioco ci sono sei progetti finanziati dagli Stati Uniti presso l'ufficio del Procuratore generale (PGO) per un valore di 89 milioni di dollari, secondo un documento ucraino sui finanziamenti e i tagli degli Stati Uniti.
I finanziamenti per almeno cinque di quei progetti sono già stati congelati, secondo cinque fonti direttamente coinvolte, che hanno citato interruzioni nei pagamenti. Gli interessati hanno lavorato su questioni che vanno dalla conservazione delle prove dal campo di battaglia, alle iniziative anticorruzione e alla riforma del sistema di accusa ucraino, scrive Reuters, facendo riferimento al documento e precisando che due dei progetti elencati sono stati finanziati dall'USAID, tre dal Bureau of International Narcotics and Law Enforcement e uno direttamente dal Dipartimento di Stato.
Sebbene i programmi non abbiano un impatto diretto sugli sforzi in prima linea dell'Ucraina per respingere l'assalto della Russia, i sostenitori affermano che rappresentano la migliore possibilità di documentare ampiamente le atrocità segnalate sul campo di battaglia. L'Ucraina ha aperto più di 140'000 casi di crimini di guerra dall'invasione di Mosca del febbraio 2022.
Anche le organizzazioni non governative ucraine sono state colpite. I rappresentanti di due di questi gruppi hanno detto a Reuters che il loro lavoro di raccolta delle prove dalle vittime e documentazione dei danni potrebbe essere influenzato o è già stato congelato.