Il caldo minaccia il castagno

Secondo uno studio favorirebbe il cancro della corteccia
Ats
26.01.2011 14:26

BIRMENSDORF - Il riscaldamento climatico potrebbe favorire il cancro della corteccia del castagno. La malattia, che è causata da un fungo, è tenuta sotto controllo dalla diffusione naturale di un virus. Questa difesa si riduce però con l'aumento della temperatura.

È quanto emerge da una ricerca effettuata all'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL). Il cancro della corteccia è una delle malattie più gravi per le piante: nell'America del nord esso ha praticamente sterminato tutti i castagni da frutto, scrive il WSL in una nota. In Europa la situazione è meno grave. Anche qui il cancro della corteccia è molto diffuso, ma l'epidemia è stata neutralizzata grazie alla diffusione di un virus che cicatrizza le ferite sulla corteccia, mantenendo in vita le piante colpite.

Due ricercatori del WSL hanno studiato in che modo le diverse temperature influiscono sull'interazione fra il fungo e il virus. I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica «The American Naturalist», mostrano che il fungo e il virus si sviluppano più lentamente alle temperature basse. Alle temperature più alte la loro azione risulta invece particolarmente aggressiva per le piante. I ricercatori arrivano perciò alla conclusione che il riscaldamento climatico potrebbe ridurre l'effetto curativo del virus ed aggravare le conseguenze della malattia.