Il caso Strauss-Kahn sarà chiuso

NEW YORK - Tutto oramai sembra convergere contro Nafissatou Diallo, la cameriera d'albergo che accusa Dominique Strauss-Kahn di averla violentata in una camera del Sofitel di New York. I giudici - che la ascolteranno lunedì alla vigilia della nuova udienza sul caso - sembrerebbero oramai convinti della sua inattendibilità e sarebbero pronti a scagionare l'ex numero uno dell'Fmi dalle accuse.
L'ultima bugia della donna - secondo quanto riporta il New York Post - riguarda la sera prima la presunta violenza, quando Nafissatou Diallo ebbe un rapporto sessuale. Rapporto che giustificherebbe quel «rossore» che il suo avvocato ha usato come prova contro Strauss-Kahn. Il legale della donna, però, non si arrende, e - secondo il New York Times - avrebbe chiesto di togliere il caso al procuratore di Manhattan per affidarlo a un procuratore speciale. «La mia assistita - ha detto l'avvocato - non può essere privata del diritto di avere un processo». Ma oramai i giochi sembrerebbero fatti. E se martedì il procuratore di Manhattan scagionerà Strauss-Kahn, questi potrebbe già tornare in giornata in Francia.