Clima

Il collasso dei laghi glaciali avviene sempre più presto

È quanto emerge da un nuovo studio internazionale - pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature - al quale ha partecipato anche un ricercatore dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL)
Ats
17.02.2023 16:01

A causa del cambiamento climatico, le inondazioni provocate dallo svuotamento dei laghi glaciali si verificano sempre più presto nel corso dell'anno. È quanto emerge da un nuovo studio internazionale - pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature - al quale ha partecipato anche un ricercatore dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL).

Gli autori hanno catalogato oltre 1500 inondazioni da collasso di laghi glaciali registrate in tutto il mondo a partire dal 1900, sulla base di fattori come il volume dell'acqua, la tempistica o l'altezza del lago in origine. Ciò ha permesso di stimare la loro evoluzione nel tempo.

Dai risultati emerge che l'accelerazione dello scioglimento dei ghiacciai degli ultimi decenni ha portato a una diminuzione del volume e della portata dei laghi da loro formati, ma il loro collasso si verifica sempre più presto: nelle Alpi in media dieci settimane prima rispetto a 120 anni fa.

Gli scienziati hanno anche scoperto che ora ci sono laghi che collassano ad altitudini più elevate, in particolare nelle Ande, in Islanda e in Scandinavia: oggi si situano in media 250-500 metri più in alto rispetto al 1900. Non sono invece stati rilevati cambiamenti di questo tipo nelle Alpi.

Conoscere questi cambiamenti è importante e consente per esempio di sbarrare temporaneamente strade o ponti lungo i fiumi per ridurre i danni, sottolineano gli autori.

Esondazioni di laghi glaciali si sono verificate di recente anche in Svizzera, in particolare sotto il ghiacciaio della Plaine Morte, tra Berna e Vallese, che ha tenuto le autorità all'erta per diversi anni.

Particolarmente problematico è il lago delle Faverge: a inizio estate l'acqua di fusione si raccoglie in una depressione tra la roccia e il ghiaccio. Quando raggiunge un determinato livello, di solito tra la metà di giugno e la fine di agosto, si svuota automaticamente. Gli esperti di rischi naturali hanno creato un sistema di monitoraggio intorno allo specchio d'acqua.