Il confine Svizzera-Italia? “È sul Gottardo”

Clamoroso errore di geografia nel video di risposta del comitato contrario all'iniziativa UDC per l'autodeterminazione, in votazione il 25 novembre
Un frame del video.
Red. Online
28.08.2018 16:02

BERNA - Il confine fra Svizzera e Italia si trova sul passo del San Gottardo per il comitato contrario all'iniziativa UDC per l'autodeterminazione: è almeno questa l'impressione che si ricava da un video diffuso nell'ambito della campagna in vista dell'iniziativa del 25 novembre.

Il filmato presenta un produttore di formaggio impegnato a fornire 200 chili dei suoi prodotti a un negozio di paese in Italia. Nell'attraversare le Alpi viene però fermato in dogana da due agenti con divise che ricordano vagamente quelle dei carabinieri: "Finito Schengen", dicono. L'accordo non vale più e invece dei 200 chili il produttore può portare all'acquirente solo la metà di quanto richiesto. Con il cliente l'interessato cerca di far passare la cosa come frutto di regole Ue, ma viene rimbeccato dalla responsabile del negozio: "Siete stati voi che avete voluto cancellare gli accordi con l'Unione europea: la Selbstbestimmungsinitiative", commenta la donna in impeccabile tedesco.

La scenetta è però viziata da un problema geografico: la finta dogana è stata posta in cima alla salita della Tremola, non molto lontano dall'Ospizio, come si rendono subito conto i ciclisti memori dell'impegnativo rettilineo finale. La strada della Tremola è stata realizzata fra il 1827 e il 1832, quando ormai il Ticino era da tempo cantone a tutti gli effetti. E le terre ticinesi - soprattutto quelle a ridosso dei passi - sono svizzere da tempo.

Portare il confine fra Svizzera e Italia al San Gottardo - oltre che essere stato un sogno del dittatore Benito Mussolini - è un errore che viene commesso non raramente nella Penisola. Lo stesso ex premier Matteo Renzi aveva sostenuto nell'aprile del 2016 che l'Italia stava costruendo la galleria di base del San Gottardo. Uno sbaglio del genere è invece più sorprendente in Svizzera, che per decenni nella retorica patriottica ha considerato il San Gottardo fulcro del paese, e non certo confine.