Il Consiglio degli Stati in breve

Nel corso della seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:
- PROGRAMMA DI LEGISLATURA: approvato definitivamente il piano di legislatura 2023-2027 del Consiglio federale, sorta di bussola con i principali obiettivi politici per il prossimo quadriennio. Oltre alle relazioni con l'UE, alle finanze e alla protezione del clima, l'esecutivo darà priorità anche alle nuove sfide che attendono il Paese come l'intelligenza artificiale, la gestione delle crisi, l'approvvigionamento energetico e la ricostruzione dell'Ucraina;
- RAPPORTO GESTIONE 2023 DEL CF: preso atto del rapporto 2023 del Consiglio federale sulla sua gestione. Nel corso della discussione, gli Stati si sono detti soddisfatti dagli insegnamenti tratti dalla vicenda del furto di dati ai danni della società informatica Xplain e della stessa Confederazione. Tuttavia, il plenum incoraggia l'amministrazione federale a esaminare la possibilità di collaborare con altre aziende;
- GEOINFORMAZIONE: respinto l'entrata in materia per 28 voti a 14 su un progetto di legge del Consiglio federale che voleva obbligare i detentori di dati geologici a metterli a disposizione della Confederazione. Il Consiglio degli Stati ritiene che non sia necessario intervenire. La regolamentazione del sottosuolo è generalmente di competenza dei Cantoni, ha dichiarato Daniel Fässler (Centro/AI) a nome della commissione. Inoltre, lo scambio di dati tra i Cantoni e le autorità federali funziona già bene. Il dossier va al Nazionale;
- FINANZE FEDERALI: approvato per 32 voti a 10 una mozione della sua commissione delle finanze che chiede al Consiglio federale di elaborare in tempi brevi un pacchetto di misure di sgravio che comprenda anche le uscite debolmente vincolate. Il dossier va al Nazionale;
- AMBIENTE: accolto tacitamente, dopo averla modificata, una mozione di Greta Gysin (Verdi/TI) che chiede al governo di dedurre fiscalmente i costi generati dall'inverdimento di tetti e facciate. Tenuto conto dei cambiamenti apportati, la Camera del popolo dovrà riesaminare l'atto parlamentare;
- FISCALITÀ E PARTITI: adottato per 31 voti a 6 e 3 astenuti una mozione che chiede al Consiglio federale di permettere a entrambi i coniugi di dedurre fiscalmente i versamenti ai partiti. L'oggetto va al Nazionale;
- IMPOSTA SUCCESSIONI E AVS: respinto per 37 voti a 7 un postulato di Maya Graf (Verdi/BL) che chiedeva al governo di studiare l'eventualità di introdurre un'imposta sulle successioni a livello federale per finanziare l'AVS. L'oggetto è liquidato;
- INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA: approvato tacitamente una mozione di Thierry Burkart (PLR/AG) che domanda al Consiglio federale di adeguare la legge sulla sorveglianza degli assicuratori affinché le disposizioni in materia di sorveglianza degli intermediari e la relativa disposizione penale non siano applicabili alle imprese di riassicurazione. Il dossier va al Nazionale;
- INDENNITÀ PARTENZA: adottato per 20 voti a 16 un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliere agli Stati Thomas Minder (Indipendente-UDC/SH) con cui s'intendono vietare le indennità di partenza per i quadri della Confederazione e delle aziende parastatali. Il dossier va alla competente commissione del Nazionale. Quella degli Stati aveva raccomandato di respingere l'atto parlamentare. L'ultimo caso noto che ha suscitato incomprensione, citato durante la discussione in aula da Werner Salzmann (UDC/BE), riguarda la direttrice di fedpol, Nicoletta della Valle, cui è stato concesso un bonus di 340 mila franchi;
- TRAFFICO URI: respinto, perché in parte già realizzata, un'iniziativa del canton Uri che chiedeva l'adozione di misure per sgravare dal traffico le strade che conducono alla galleria del San Gottardo, introducendo eventualmente un sistema di prenotazione per poter circolare sotto il tunnel. Stando al plenum, nel frattempo sono state adottati provvedimenti per migliorare la viabilità. Il dossier va al Nazionale;
Ordine del giorno per lunedì, 10 giugno, 15:15-20:00:
Rapporto del Tribunale federale 2023
Interventi di pertinenza del DATEC