Il Consiglio federale in breve

Nel corso della seduta odierna, il Consiglio federale ha:
- POSTA A-PLUS: accolto e inviato in consultazione un progetto di legge in ottemperanza ad una mozione, accolta dal parlamento, che si propone di evitare svantaggi giuridici per il destinatario di una notifica. Stando al progetto, l'inizio della decorrenza di un termine - per esempio di una disdetta, o per decisioni di autorità e sentenze giudiziarie - contenuto in un invio postale recapitato di sabato, o in un giorno festivo, dovrebbe scattare al primo giorno feriale seguente;
- CODICE CIVILE: avviato una consultazione sull'ordinanza che disciplina le condizioni tecniche e i requisiti in materia di protezione e sicurezza dei dati in merito alla possibilità di impiegare videoconferenze e, in via eccezionale, teleconferenze nei procedimenti civili. Questa novità è prevista dalla revisione del Codice di procedura civile che entrerà in vigore l'anno prossimo;
- WEF 2025 - 2027: chiesto al Parlamento di sostenere le misure adottate dai Grigioni per garantire la sicurezza del Forum economico mondiale (WEF) anche nel periodo 2025-2027. In concreto, se le Camere federali daranno il loro benestare, la Confederazione metterà a disposizione un effettivo massimo di 5'000 militari e contribuirà alle spese di sicurezza per un importo massimo di 2,55 milioni di franchi annui;
- ESERCITAZIONI MILITARI 2024: approvato per l'anno corrente complessivamente 24 attività d'istruzione, tra cui sei esercitazioni nel quadro del Partenariato per la pace. Sono previste 18 attività d'istruzione a livello bilaterale con Paesi selezionati, quattro delle quali si svolgeranno presumibilmente in Svizzera e 14 all'estero;
- PROGRAMMA CONTROLLO FINANZE: preso nota del Programma annuale 2024 del Controllo federale delle finanze. Oltre alle revisioni dei conti, tale Programma contiene verifiche in relazione alla digitalizzazione e agli effetti del cambiamento demografico;
- QUALIFICHE PROFESSIONALI SVIZZERA-REGNO UNITO: trasmesso al Parlamento il messaggio concernente l'accordo tra la Svizzera e il Regno Unito (compresa l'Irlanda del Nord) sul riconoscimento delle qualifiche professionali. L'accordo consente di accedere alle professioni sanitarie (mediche universitarie) come pure a quelle nel campo della giurisprudenza (avvocatura) regolamentate in entrambi i Paesi. Ciò garantisce vantaggi per i professionisti e le aziende svizzere, che possono così continuare a offrire i loro servizi nel Regno Unito. Presumibilmente sottoposto a referendum, l'accordo in questione non entrerà in vigore prima del gennaio 2025.
- STRUTTURE DI RICERCA: adottato il rapporto sull'analisi relativa al finanziamento delle strutture di ricerca d'importanza nazionale. L'analisi fa seguito a due postulati presentati dalle Commissioni della scienza, dell'educazione e della cultura (CSEC-S e CSEC-N). L'Esecutivo ha stabilito che non è necessario adeguare le basi legali relative a questi sussidi federali e che non sussistono doppi sovvenzionamenti. A fine 2024 la Confederazione stabilirà i finanziamenti alle istituzioni di ricerca d'importanza nazionale per il ciclo 2025-2028.
- LEGGE RICERCA E INNOVAZIONE: approvato una modifica della Legge sulla promozione e la ricerca al fine di dotare il CERN, il più grande centro al mondo per la ricerca fondamentale nel settore della fisica, di un piano settoriale federale ad hoc allo scopo di sostenere al meglio questo istituto nelle sue sempre nuove esigenze in termini di infrastruttura. Il piano settoriale è volto a garantire che i progetti del CERN rimangano compatibili con gli obiettivi delle politiche della Svizzera in materia di ricerca, ambiente, pianificazione del territorio e siano attuati nel modo migliore dal punto di vista amministrativo. La modifica di legge prevede tra l'altro una ripartizione delle competenze tra il Cantone di Ginevra e la Confederazione. A quest'ultima spetterebbe l'approvazione dei piani per le costruzioni e gli impianti del CERN che rivestono un'importanza strategica o implicano uno sviluppo territoriale;
- SEGNALETICA MEZZI PESANTI: approvato e inviato in consultazione fino al 22 di maggio alcune modifiche di ordinanze che dovrebbero consentire in futuro la circolazione sulle strade di transito alpine solo ai camion dotati di determinati sistemi di assistenza alla guida. Tali cambiamenti realizzano l'iniziativa del Canton Ticino "Strade più sicure subito!" approvata dal Parlamento nel 2021. Concretamente, la proposta vieta la circolazione ai mezzi pesanti lungo il San Gottardo, il San Bernardino, il Sempione e il Gran San Bernardo, sprovvisti del controllo elettronico della stabilità, del dispositivo avanzato di frenata d'emergenza e dell'avviso di deviazione dalla corsia;
- TASSA TRAFFICO PESANTE: proposto di assoggettare anche i camion a propulsione elettrica, dal 2031, alla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP). Il relativo progetto è stato inviato oggi in consultazione;
- AMBIENTE ONU: adottato il mandato della delegazione elvetica per la sesta sessione dell'Assemblea delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEA-6) che si svolgerà dal 26 febbraio al 1° marzo 2024 a Nairobi, in Kenia. La Svizzera si impegnerà per una gestione sostenibile dei prodotti chimici e dei rifiuti come pure a favore di norme mondiali sull'uso sostenibile di minerali e metalli. Il Governo ha anche approvato il contributo finanziario all'UNEP (programma Onu per l'ambiente) per gli anni 2024 e 2025, che ammonta a poco meno di 4,4 milioni di franchi all'anno;
- MESSAGGIO ESERCITO: approvato il messaggio 2024 sull'esercito. Per il periodo 2025-2028, il limite di spesa dell'esercito dovrebbe ammontare a 25,8 miliardi di franchi. A tale somma si aggiunge un credito di 4,9 miliardi per i prossimi 4 anni nell'ambito del programma d'armamento e per gli immobili 2024. Il messaggio include anche i parametri di riferimento per l'orientamento dell'esercito a livello strategico con un orizzonte temporale di 12 anni. Tale modo di procedere, ha affermato davanti ai media la consigliera federale Viola Amherd, darà all'esercito maggiore sicurezza per la pianificazione fino al 2035, coinvolgendo maggiormente anche il parlamento sull'orientamento strategico della difesa;
- ORDINANZA 5 LEGGE LAVORO: approvato una modifica di ordinanza - entrata in vigore a inizio aprile - che dovrà consentire ai giovani d'età superiore ai 15 anni di svolgere a determinate condizioni lavori pericolosi nell’ambito di provvedimenti d’integrazione del mercato del lavoro;
- FINANZE CONFEDERAZIONE: presto atto del consuntivo 2023 della Confederazione. I conti sono migliori di quanto preventivato, ma fanno comunque registrare deficit importanti: 672 milioni di franchi per quel che concerne il bilancio ordinario, che salgono a 1,43 miliardi se si considerano entrate e uscite straordinarie;
- POLITICA AGRICOLA: condotto una discussione in vista di disgiungere il diritto fondiario rurale dalla Politica agricola a partire dal 2022 (PA22+). A seguito di una mozione della Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S) il Consiglio federale è stato incaricato di elaborare entro la fine del 2025 un progetto di revisione parziale della legge federale sul diritto fondiario rurale (LDFR). Il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha ora il compito di presentare entro la fine del terzo trimestre del 2024 un progetto - da porre in consultazione - che proponga misure in particolare volte a promuovere la coltivazione diretta, la posizione dei coniugi e l'imprenditorialità.
- DEFORESTAZIONE: condotto una discussione su come gestire il regolamento Ue sulla deforestazione (EU Deforestation Regulation, EUDR) e sulle conseguenze derivanti per la Svizzera. L'Esecutivo non prevede per il momento alcuna modifica del diritto svizzero analogo all'EUDR. Tuttavia, ha incaricato l'Amministrazione federale di esaminare misure di sostegno per le imprese svizzere interessate e di effettuare altri accertamenti.