"Il figlio di Baghdadi ucciso in scontri in Siria"

BEIRUT - Del 'califfo' dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi si sono perse le tracce mentre oggi appare la notizia, non verificabile in maniera indipendente, dell'uccisione sul fronte siriano di uno dei suoi numerosi figli, tale Hudhayfa al Badri.
A riferirlo sono gli account dei social media dell'agenzia di notizie Aamaq, nota per essere il megafono dello 'Stato islamico' sin dai tempi d'oro dell'insurrezione jihadista tra Iraq e Siria.
Nel comunicato si afferma che Hudhaifa al-Badri "è stato ucciso mentre affrontava gli alawiti e i russi nei pressi di una centrale termica nella regione di Homs". Aamaq usa il termine "nusayriti" in riferimento agli alawiti, comunità sciita di cui fa parte il presidente siriano Bashar al Assad.
Nel testo non si comunicano altri particolari della presunta uccisione di Badri, né si offrono dettagli sulla sua età e sulla sua carriera militare. Secondo analisti iracheni esperti di Isis, il giovane Badri aveva 18 anni, essendo nato nel 2000 nella città irachena di Samarra, la stessa che nel 1971 ha dato i natali a Baghdadi, membro dell'influente tribù locale dei Badri.
Secondo i biografi del 'califfo', dalla fine degli anni '90 al 2014 Baghdadi ha sposato almeno quattro diverse donne avendo numerosi figli, non tutti riconosciuti e considerati legittimi dalle autorità irachene.
Per quanto riguarda il luogo presunto della morte del giovane, il fronte a est di Homs, nella Siria centrale, continua a essere un luogo di scontri periodici tra forze governative siriane e russe e miliziani locali. E al di là degli annunci in Siria, Iraq e altrove della sconfitta militare dello 'Stato islamico', sul terreno rimangono diverse aree esposte ad attacchi di insorti che affermano di essere parte dell'organizzazione capeggiata da Baghdadi.
Del 'califfo', su cui pesa una taglia di 25 milioni di dollari, si sono perse le tracce da tempo, dopo che più volte sono apparse notizie e voci circa la sua uccisione o ferimento in quello o in quell'altro teatro del confronto tra Isis e suoi rivali locali e internazionali.
Le ultime notizie, anche queste non verificabili sul terreno, risalgono all'autunno del 2017. E riferivano della sua presenza lungo il confine tra Iraq e Siria. In una zona desertica da settimane presa nella morsa dell'offensiva congiunta tra forze governative irachene e quelle curdo-siriane filo-Usa.