Svizzera

Il gruppo Bilderberg a Montreux

Politici, imprenditori, esponenti della finanza e dei media si riuniranno sulle rive del Lemano da giovedì a domenica
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Red. Online
28.05.2019 15:08

MONTREUX - Un gruppo eterogeneo di leader politici ed esperti del settore industriale, finanziario, accademico e dei media si darà appuntamento da giovedì a domenica a Montreux per la 67. riunione del gruppo Bilderberg. Hanno confermato la loro presenza 130 partecipanti provenienti da 23 Paesi. Fondata nel 1954, la riunione di Bilderberg è una conferenza annuale destinata a promuovere il dialogo tra l'Europa e l'America del Nord. Ogni anno sono invitati a partecipare tra 120 e 140 leader politici ed esperti del settore industriale, finanziario, accademico, della forza lavoro e dei media. Circa due terzi dei partecipanti provengono dall’Europa e il resto dall’America del Nord; circa un quarto sono politici e rappresentanti del governo, il resto viene da altri settori.

La riunione di Bilderberg, spesso all’origine di tesi complottistiche, è un forum per discussioni informali su questioni fondamentali. Le riunioni si svolgono secondo la Regola di Chatham House, che stabilisce che i partecipanti sono liberi di utilizzare le informazioni ricevute, ma non può essere rivelata né l'identità né l'affiliazione del relatore (o dei relatori), né qualsiasi altro partecipante. Da parte svizzera sono stati invitati il presidente della Confederazione Ueli Maurer, il CEO del Credit Suisse Tidjane Thiam, il CEO di Tamedia Pietro Supino, il CEO di Kudelski André Kudelski e la responsabile della Segreteria di Stato per la formazione Martina Hirayama. Fra gli ospiti internazionali il segretario della NATO Jens Stoltenberg, l’ex premier italiano Matteo Renzi, l’ex generale americano David Petraeus, la ministra della difesa tedesca Ursula von der Leyen, il genero di Trump e consulente della Casa Bianca Jared Kushner, l’ex segretario di Stato Henry Kissinger, l’ex presidente della commissione europea José Manuel Barroso, la giornalista Lilli Gruber e la leader della CDU Annegret Kramp-Karrenbauer. Fra gli argomenti chiave: un’ordine stabile e strategico, i prossimi passi per l’Europa, cambiamento climatico e sostenibilità, Cina, Russia, il futuro del capitalismo, Brexit, l’etica dell’intelligenza artificiale, la strumentalizzazione del social media, l’importanza dello spazio e la minaccia cyber.