Il Legislativo si mette a dieta: cinque consiglieri in meno

Cura dimagrante in vista per il Consiglio comunale di Cevio. Confrontate con le difficoltà riscontrate nel reperire persone disposte a mettersi a disposizione per assumere incarichi legati alle attività della politica comunale, le varie formazioni politiche rappresentate nel Legislativo hanno deciso di tagliare la testa al toro: ridurre da 25 a 20 il numero dei consiglieri comunali. Contenuta in una mozione depositato lo scorso anno, la modifica del Regolamento comunale sarà discussa dallo stesso Legislativo nella seduta convocata per il prossimo 13 giugno. «Oltre a richiedere un numero inferiore di risorse, riteniamo che la diminuzione del numero di consiglieri comunali possa aumentare l’efficienza del lavoro. D’altra parte, va pure considerato che le attività da portare avanti rimarranno invariate, per cui l’impegno richiesto ad un numero inferiore di persone potrebbe di conseguenza leggermente aumentare», annota la Commissione delle petizioni nel rapporto con il quale dà luce verde alla cura dimagrante.

«Il fatto di faticare a trovare cittadini disponibili ad impegnarsi nelle istituzioni locali non è certo un segnale incoraggiante e denota un disinteresse che deve far riflettere in rapporto al nostro sistema democratico», annota da parte sua il Municipio, per il quale «la questione va tuttavia affrontata, al momento, in modo pragmatico e quindi il cambiamento s’impone. Ad ogni buon conto l’Esecutivo, pur preavvisando favorevolmente la proposta e condividendo le argomentazioni contenute nella mozione e nel rapporto commissionale, lascia al Legislativo la facoltà di esprimersi su di un oggetto di sua esclusiva competenza. Se accettata, la riduzione del numero dei consiglieri comunali avrà effetto dalle elezioni del 14 aprile 2024.

Nella seduta del 13 giugno il Legislativo sarà chiamato a anche a correggere un errore commesso nella definizione dei confini giurisdizionali del Comune. Errore emerso nell’ambito dei lavori di misurazione ufficiale del Comune di Linescio. In poche parole, per sanare l’errore Cevio deve cedere a Linescio, con relativa iscrizione a registro fondiario, una superficie di oltre 10.000 metri quadrati appartenente al Patriziato.

Non da ultimo, i consiglieri comunali di Cevio il 13 giugno si chineranno anche sul consuntivo 2022 che chiude con in sostanziale pareggio. Il disavanzo d’esercizio ammonta infatti a 23.500 franchi a fronte dei 105.000 indicati a preventivo. Quest’ultimo, in realtà, indicava un disavanzo di 279.000 franchi, ma tale cifra è stata corretta dopo che è stato individuato un errore di calcolo del gettito fiscale. Nonostante la chiusura quasi in pareggio, il quadro generale non cambia. «Di fatto le finanze del Comune restano critiche, specialmente in prospettiva futura», commenta il Municipio. «Pertanto non dobbiamo distogliere lo sguardo dal contesto reale nel quale ci troviamo che conferma una situazione finanziaria precaria da gestire con attenzione e prudenza».