Il pesce 2.500 volte "più radioattivo"

TOKYO - A Fukushima ancora paura radiazioni: gli scienziati che monitorano la vita di mare nella regione hanno scoperto in un pesce catturato nei pressi della centrale, livelli di radiazione più alti di 2.500 volte rispetto al limite stabilito dal Governo giapponese. Secondo l'analisi condotta dal gestore dell'impianto Tokyo Electric Power Co. (Tepco), e riportata anche dal Daily Mail, il pesce murasoi - simile ad uno scorfano - è stato pescato in un porto all'interno della ex centrale nucleare colpita nel 2011 dal devastante terremoto.
Dall'esame è emerso che l'esemplare presenta 254.000 becquerel (Bq) per chilogrammo di cesio radioattivo. Un becquerel, spiegano i ricercatori, è l'unità che si usa per misurare il «decadimento radioattivo» e per quanto riguarda i frutti di mare e la carne, il governo di Tokyo ha stabilito un limite di 100 Bq per chilogrammo. Gli scienziati della regione sono sempre più preoccupati che altri pesci nella zona possano alimentarsi con specie contaminate.
Tuttavia, il pesce murasoi catturato vicino a Fukushima, non sembra mostrare eventuali anomalie importanti in termini di aspetto fisico. La Tepco ha comunque deciso di installare una nuova serie di reti sotto la superficie dell'acqua, intorno al perimetro di 20 chilometri, nella speranza di limitare la migrazione del pesce contaminato al di fuori della regione.