Il peso di Vatileaks nella scelta

ROMA - VatiLeaks, la vicenda della fuga di documenti riservati dall?appartamento del Papa che inquieta i cardinali nel pre-conclave, è che a un certo punto il maggiordomo di Benedetto XVI, Paolo Gabriele, ha passato le fotocopie di quei fogli segreti a un giornalista. E che quel giornalista, Gianluigi Nuzzi, ne ha fatto un libro sconvolgente, Vaticano S.p.A. (Ed. Chiarelettere). Chi meglio di Nuzzi, quindi, può aiutarci a capire fino a che punto quel dossier può rivelarsi determinante nella scelta del prossimo Papa? Ecco cosa ci ha risposto. Gianluigi Nuzzi, VatiLeaks avrà un peso specifico notevole nella scelta del nuovo Papa? «Più che VatiLeaks avrà peso quanto raccontato nei documenti, gli scontri tra blocchi di potere, le congiure denunciate al Papa che si sarebbero consumate nei sacri palazzi e che ritroviamo nei tanti documenti di Sua Santità. Documenti sui quali alcuni cardinali oggi iniziano a volere chiarezza, a chiedere dettagli perché se i porporati non hanno fretta, come sottolinea padre Lombardi, nel fissare il conclave significa proprio questo: raccogliere l?eredità di Benedetto XVI dopo il suo gesto è una missione troppo difficile per poter sbagliare». Cosa pensa della scelta a tempo di record prima del congedo papale di un nuovo presidente dello IOR? «Si è voluto consolidare e mettere in sicurezza un luogo nevralgico dopo nome mesi di sede vacante e sopratutto dopo che per due, tre volte la commissione dei cardinali si era raccolta senza riuscire a sbloccare la situazione. Mi stupisce – soprattutto – la scelta di Ratzinger di confermare il cardinale Tarcisio Bertone, camerlengo e già Segretario di Stato, alla guida della commissione cardinalizia di controllo per altri cinque anni». E la cosiddetta lobby gay in Vaticano? «Di certo nei documenti la questione gay/affari appare più volte nello sfondo e nelle sfogo delle vittime di complotti e congiure. Penso a monsignori come Carlo Maria Viganò, l?ex economo della Santa Sede, allontanato in fretta tanto da ritenere di essere rimasto vittima di una congiura». Qualcuno ipotizza che il Papa si sia dimesso proprio in seguito a VatiLeaks. Cosa ne pensa? Significa che ci saranno presto nuove pesanti rilevazioni?«No, penso che il Papa si sia dimesso perché non si fidava più dei suoi più stretti collaboratori...».