Il rapitore l'ha legata con lo scotch

LOSANNA - Sul rapimento di Payerne iniziano a uscire dettagli tra l'inquietante e il macabro. È stato lo stesso sequestratore a indicare alla Polizia dove si trovava il cadavere della ragazza 19.enne rapita lunedì sera a Payerne, nel Canton Vaud: lo ha indicato stamane in una conferenza stampa a Losanna il portavoce della polizia cantonale vodese Jean-Christophe Sauterel. Gli agenti partiti alla ricerca hanno trovato il corpo senza vita di Marie la notte tra martedì e mercoledì in un bosco presso Châtonnaye, pochi chilometri a sud di Payerne.
Il cadavere è stato formalmente identificato. L'autopsia è ancora in corso e non si può dire se abbia subito abusi sessuali, è stato indicato durante la conferenza. Il ritrovamento è avvenuto verso le tre del mattino. Il sequestratore, Claude Dubois, un friburghese di 36 anni, era stato condannato nel giugno 2000 per rapimento, violenza carnale e assassinio nel cantone di Vaud: nel gennaio 1998, all'età di 22 anni aveva sequestrato, stuprato e ucciso a La Lécherette la sua ex amica di 31 anni, cui aveva sparato diversi colpi di pistola. Dall'agosto 2012 godeva tuttavia di un regime di arresti domiciliari, concessigli nell'ultima fase della pena.
L'uomo portava un braccialetto elettronico, non tuttavia dotato di un GPS che potesse indicarne la posizione ovunque, ha confermato il comandante della polizia cantonale vodese Jacques Antenen. Il tipo di braccialetto usato consente soltanto di indicare se il portatore non si trova più entro un raggio determinato, nel qual caso fa scattare un allarme alla centrale di polizia. Quando è avvenuto il rapimento il 36.enne non era in tale situazione perché era ritenuto in procinto di rientrare a casa dal lavoro. Il friburghese si è poi sbarazzato del braccialetto poco dopo il rapimento.
L'uomo, arrestato martedì nel primo pomeriggio presso Vaulruz, tra Romont e Bulle nel canton Friburgo, ha fornito pochi particolari sul sequestro. Ha tuttavia riconosciuto di aver forzato la ragazza, con cui avrebbe intrattenuto recentemente una relazione intima, ad entrare nell'auto a bordo della quale l'aveva abbordata e di averla poi legata con dello scotch. Dopo il ritrovamento del cadavere non ha voluto dare altre indicazioni, dicendo di volersi riposare. Un nuovo interrogatorio è previsto mercoledì. La polizia non è ancora stata in grado di stabilire come e dove la ragazza sia stata uccisa.