Il Sudafrica offrirà a Musk un accordo speciale per Starlink

Per consentire al suo servizio internet Starlink di operare in Sudafrica, il governo di Pretoria intende offrire a Elon Musk una deroga alle rigide leggi che necessitano di una percentuale di proprietà delle aziende essere in mano nera. L'obiettivo è un tentativo di smorzare le tensioni con il governo del Sudafrica.
La notizia è riportata da Bloomberg e ripresa dai media sudafricani che citano fonti anonime. L'offerta a Musk verrà presentata nel corso di un incontro dell'ultimo minuto previsto questa sera tra Musk o i suoi rappresentanti e una delegazione di funzionari parte dell'entourage del presidente sudafricano in visita a Washington, Cyril Ramaphosa, che domani avrà un incontro con il Presidente Donald Trump L'intenzione è di fermare l'ondata di critiche da parte di Musk e Trump - che hanno diffuso la notizia falsa secondo cui sarebbe in corso un «genocidio bianco» nella nazione più industrializzata dell'Africa.
L'esenzione alle leggi Bee (Black Economic Empowerment), che in alcuni casi richiedono il 30% di proprietà nera, non è specifica per Starlink. Verrebbe applicata a tutte le aziende di tecnologia dell'informazione e della comunicazione, comprese quelle cinesi e mediorientali. L'opzione si chiama Equity Equivalent e comporterebbe in alternativa investimenti in infrastrutture o formazione, o la fornitura di kit Starlink alle aree rurali per contribuire a migliorare l'accesso a Internet. Solo l'1,7% delle famiglie rurali ha accesso a Internet, secondo un'indagine del 2023 compilata da Statistics South Africa.
Nel 2019 l'industria automobilistica in Sudafrica ha aderito a una soluzione simile che prevedeva che le maggiori case automobilistiche - tra cui BMW AG, Ford Motor C0 e Toyota Motor Corp - istituissero un fondo per investire nell'inserimento di gruppi diseredati nel settore.