Il tatuaggio a favore delle donne

LUGANO – Un tatuaggio, a volte, non è semplicemente una decorazione, ma ha uno scopo ben più importante. È il caso del tatuaggio ricostituivo in seguito ad un'operazione di mastectomia. Ad eseguirlo sono le mani esperte di Terence Pieroni. L'intervento estetico ha lo scopo di aiutare le donne ad essere più confidenti con loro stesse dopo l'operazione di rimozione del seno e rappresenta una novità alle nostre latitudini.
"Si tratta di una prima per il Gynecentro Ticino di Sorengo e per il Ticino in generale – spiega Pieroni -. A livello internazionale, so che alcuni tatuatori si occupano di questo ma, per fortuna, non è una cosa che si può fare tutti i giorni. Io, con lo stile che eseguo, prevalentemente realistico, vorrei dare una mano alle donne nella ricostruzione post intervento". Pieroni, 33.enne ticinese nato e cresciuto a Morbio, lavora come tatuatore nel Mendrisiotto da oltre sette anni. Grazie alla sua nuova collaborazione con il Gynecentro Ticino, spiega, non vuole limitare il senso del tatuaggio ad una "semplice forma artistica", ma vuole che "rappresenti una forma di aiuto".
"Sono molto contento di quest'opportunità, ottenuta grazie alla mia perseveranza. Anche se non vi è ancora nessun termine di paragone, con questa novità vogliamo alzare l'asticella", continua il nostro interlocutore, il cui nuovo lavoro, in poche parole, consiste nella riproduzione del capezzolo dopo la sua asportazione. "Il mio ruolo è quello di riuscire a ricreare, molto fedelmente, la sua forma originale. Lo scopo è ridare alla paziente un seno il più normale possibile", conclude.