Il Verbano a rischio esondazione

Laghi e fiumi sorvegliati speciali dopo le abbondanti piogge - Ecco la situazione a Tenero - LE FOTO
Red. Online
02.11.2018 15:36

LOCARNO - Dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi, rimane alta la vigilanza sui livelli dei corsi d'acqua. Come riporta il bollettino dei pericoli naturali, il livello dei fiumi in Ticino e in Mesolcina è nuovamente aumentato giovedì. Tuttavia, si evidenzia, "sono rimasti ben al di sotto del livello di pericolo 2, con la maggior parte dei fiumi che hanno raggiunto i picchi nel corso di giovedì". Ma poiché le precipitazioni non si sono mai interrotte completamente e lo scioglimento della neve è iniziato anche a quote più elevate, le portate "sono diminuite solo molto lentamente".

Sorvegliati speciali anche il lago Maggiore e il Ceresio. I livelli delle acque sono aumentati ieri, mentre questa mattina si presentavano stabili. In particolare, il lago Maggiore si trova 10 cm sopra la soglia di pericolo 2, come mostrano le immagini scattate quest'oggi dal nostro fotografo Carlo Reguzzi. Il Ceresio presenta invece un livello di 5 cm inferiore alla soglia di allarme. Anche la Tresa, l'emissario del lago di Lugano, si è alzata. Questa mattina si situava appena sotto il livello di pericolo 2.

PrevisioniNella giornata di oggi i livelli delle acque del lago Maggiore e del lago di Lugano saranno abbastanza stabili, salvo poi scendere molto lentamente. A seconda dell'evoluzione meteorologica della prossima settimana, potrebbero risalire di nuovo. Una nuova valutazione sarà effettuata lunedì.

Nei prossimi giorni la portata della Tresa sarà stabile nella fascia di transizione al grado di pericolo 2. Nei prossimi giorni, in Ticino, i livelli dei piccoli fiumi non saliranno più in modo significativo. La relativa allerta è revocata.