In 25 mila ogni stagione: «È un progetto per la regione e non solo»

Ogni settimana 765 utenti in media per un incasso di circa 7 mila franchi, ai quali vanno aggiunti circa 600 abbonati. Fatti due calcoli, si prevedono ricavi annuali pari a 260 mila franchi, considerando anche l’affitto del bar. Dai quali andranno ovviamente dedotti i costi (compresi quelli per i 3 collaboratori) per 187 mila. Ecco il quadro delineato per il futuro Lido di Grono da 4,95 milioni di franchi. Le cifre sono contenute nell’analisi economico-finanziaria trasmessa dal Municipio ai cittadini. Domani, intanto, alle 20 nella sala multiuso, il progetto del bagno pubblico (piscina da 25 metri con due vasche) verrà presentato alla popolazione in vista della votazione di domenica 18 maggio. L’inaugurazione è prevista nella primavera-estate 2027.
In 25 mila ogni stagione
Si ipotizzano 25 mila entrate a stagione, strizzando l’occhio ovviamente al Moesano, alle scuole, ma anche ai ticinesi, quale alternativa al Bagno pubblico di Bellinzona. La struttura sorgerà al posto del campo di calcio. «Il Lido rappresenta un’opportunità unica per il Comune di Grono e dintorni. Si tratta di un investimento a favore della popolazione tutta, che ci permette di realizzare un’importante struttura balneare pubblica con una spesa sostenibile da parte del nostro Comune, andando così a colmare un vuoto sul territorio regionale più che decennale. Il progetto del Lido di Grono mira a creare una struttura ricreativa che possa servire la comunità locale ed attrarre visitatori durante la stagione estiva», sottolinea l'Esecutivo guidato dal sindaco e granconsigliere Samuele Censi.
Ci si tuffa nella capitale
Ed il Bagno pubblico di Bellinzona è pronto a riaprire le porte per la bella stagione: l’appuntamento è per sabato 10 maggio. La piscina resterà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19.30, con un’estensione dell’orario di chiusura fino alle 20 dal 14 giugno al 17 agosto, per poi tornare quello «canonico» fino al 14 settembre. Ma non solo. Da quest’anno, infatti, le persone che non hanno diritto (o non desiderano) lo sconto domiciliati, potranno pagare l’entrata attraverso il sito sport.bellinzona.ch con il proprio dispositivo digitale.
«Una misura voluta per ridurre la coda alle casse nei momenti di punta», spiega la Città in una nota, «che riguarda la fetta più grande dell’utenza, vale a dire quella che paga il prezzo pieno». In futuro non è esclusa l’estensione del servizio «a tutti i frequentatori, una volta visto l’esito di questa prima tappa di introduzione della nuova modalità di pagamento». Il sistema, che sarà pubblicizzato anche tramite affissioni, permetterà dunque di transitare dai tornelli d’accesso grazie al biglietto digitale.