Coronavirus

In Italia la mascherina sui mezzi pubblici rimane

Stop all'obbligo in cinema, teatri e palazzetti dello sport; resta anche nei presidi sanitari – Forse l'aereo sarà un'eccezione
© CdT/Gabriele Putzu
Ats
15.06.2022 19:58

In Italia, stop alle mascherine sugli aerei mentre restano obbligatorie sui mezzi pubblici fino a settembre. L'addio ai dispositivi di protezione arriva con delle eccezioni: decade l'obbligo di indossarle al cinema, al teatro e negli eventi sportivi al chiuso, dove saranno però raccomandate, così come non saranno obbligatorie ma raccomandate ai prossimi esami di maturità.

Obbligo di indossarle prorogato invece fino al 30 settembre sui mezzi di trasporto, tranne che sugli aerei. Lo prevede il decreto approvato oggi in Consiglio dei ministri italiano (Cdm) e che andrà in Gazzetta nei prossimi giorni. Nel frattempo il ministro della Salute Roberto Speranza firma un'ordinanza ponte identica alle disposizioni del Cdm per consentirne l'immediata vigenza.

Un ulteriore, parziale allentamento, dunque, ma con la cautela del caso dal momento che il virus SasrCoV2 ha rallentato la sua frenata con una riduzione dei ricoveri negli ospedali meno incisiva. Il virus sta dunque diventando «endemico» ma con la prospettiva di ondate frequenti.

Mascherine ancora sul volto, quindi, sui treni, bus e trasporti in generale, mentre è stato deciso lo stop sugli aerei, come già indicato a maggio dagli Ecdc ferma restando la normativa dei singoli Stati. Prorogato al 30 settembre anche l'utilizzo obbligatorio di mascherine nella sanità e nelle Rsa.

Da oggi decade anche l'obbligo di vaccinazione per gli over50. Attualmente, sono 2,4 mln i nominativi degli italiani con più di 50 anni che rischiano di essere sanzionati per non aver rispettato l'obbligo del vaccino. A ricevere gli elenchi dal ministero della salute è l'Agenzia delle Entrate che ha già inviato 1,7 milioni di comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio.

Intanto, il quadro epidemiologico segnala un peggioramento: la riduzione dei ricoveri Covid negli ospedali, infatti, continua ma rallenta. Il numero dei pazienti registrati nei nosocomi sentinella aderenti alla rete di Fiaso diminuisce del 3,9%. La fotografia scattata dall'ultimo rapporto evidenzia dunque un calo più limitato rispetto alle settimane precedenti che avevano fatto segnare riduzioni a doppia cifra: -16,3% il 7 giugno e -13% il 31 maggio.

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