In libertà l'ex guardiano di Auschwitz

I giudici lo hanno rilasciato a causa di una demenza senile in stato avanzato
Red. Online
06.12.2013 16:42

BERLINO - Hans Lipschis, l'ex guardiano di Auschwitz incriminato lo scorso settembre per concorso in omicidio plurimo dalla procura tedesca di Stoccarda, è stato giudicato incapace di sostenere un processo dalla corte di Ellwangen. Il novantaquattrenne di origine lituana, in custodia cautelare dallo scorso maggio, sarà dunque rimesso in libertà. Lo ha reso noto oggi la stessa corte regionale di Ellwangen.

A causa di una demenza senile in stato avanzato, i giudici ritengono Lipschis verosimilmente "non in grado di difendersi adeguatamente da accuse tanto gravi", scrive la corte. Secondo quanto confermato dalla procura di Stoccarda, dopo la guerra l'uomo aveva vissuto nel nord della Germania, prima di emigrare nel 1956 negli Usa. Di lì era poi stato espulso nel 1982, quando gli era stata cancellata la cittadinanza in seguito alla scoperta del suo passato nazista.

Da allora Lipschis era tornato in Germania, dove ha vissuto indisturbato per decenni nel circondario di Ostalbkreis, nel Baden-Wuerttemberg, prima di essere scoperto grazie a un'inchiesta giornalistica solo alcuni mesi fa.