L'intervista

«In radio troverete una voce 24 ore su 24, l’informazione è il fiore all’occhiello»

Lunedì inizia la nuova stagione di Teleticino e Radio 3i: parola al direttore Sacha Dalcol
© CdT/Chiara Zocchetti
Giona Carcano
26.08.2023 06:00

Lunedì inizia una nuova stagione per Teleticino e Radio 3i. Il pubblico potrà contare su palinsesti televisivi e radiofonici rinnovati in cui spiccano alcune gustose novità, come una voce che accompagnerà i radioascoltatori durante le ore notturne. Ma non solo: forte di risultati storici, la Casa dell’hockey tornerà a portare il massimo campionato svizzero nelle case degli appassionati. 

Una nuova stagione per Radio3i e Teleticino è all’orizzonte. Partiamo dal palinsesto radiofonico. Cosa bolle in pentola di nuovo per stuzzicare chi vi ascolta?
«Per la prima volta, gli ascoltatori troveranno sempre una voce 24 ore su 24, anche di notte. Dal 28 agosto sperimenteremo la notte “parlata”: da mezzanotte Maxi B, alle 2 Grant Benson e dalle 4 alle 6 Valerio Ventura.  Abbiamo ripensato il risveglio affidando a Ruben Bassi e Alessandro Cocca “Doppio Espresso”, in onda tra le 6 e le 7 con una miscela di news e musica. Il morning show sarà al motto di “Defendemos l’Alegria!” con Michael Casanova e Danny Morandi, alla guida del loro consolidato “Tandem” dalle 7 alle 9. L’altra grande novità arriva alle 11 quando tornerà in orario diurno Riccardo Pellegrini e la sua ‘‘Buona Onda’’ che quest’anno potrà contare su alcuni ospiti fissi settimanalmente, come il direttore del Corriere del Ticino, Paride Pelli e Piernando Binaghi».

E cosa c’è invece da ricordare delle ormai tradizionali trasmissioni radio?
«Lolly Camèn sarà in onda tra le 9 e le 11, i Venturas dalle 14, la coppia Maxi B e Boris Piffaretti si trasferisce alle 16, Patty e Grant animeranno la fascia 19/21 e Patty proseguirà in solitaria fino alle 22 con Disera. Non scompare Riccardo Pellegrini che sarà la voce di “Dinotte” fino alle 24. Domenica è stata riconfermata Chiara Beltraminelli, rinnovata la trasmissione pomeridiana di sport e musica che si chiamerà “Doppio Passo” insieme a Luca Ventura e Riccardo Vassalli».

Teleticino arriva da una stagione 2022-2023 contraddistinta da grande successo di ascolti. A fare il botto è stata soprattutto la copertura del campionato di hockey che in Ticino appassiona. Tutto confermato da parte di Patrick Della Valle e la sua squadra?
«La prima stagione ha rappresentato la prova del fuoco. È stata impegnativa ma appagante con risultati storici per TeleTicino, come la finale tra Ginevra e Bienne che ci ha permesso di sfiorare il 20% di share. La squadra capitanata da Patrick Della Valle è pronta per affrontare una nuova stagione. Inizierà il 16 settembre con “Il Match” tra Kloten e Ambrì».

Che cosa c’è di nuovo all’interno della Casa dell’hockey che potrebbe attirare l’attenzione degli spettatori?
«Per poter analizzare meglio varie situazioni di gioco la redazione sportiva, con questa nuova stagione, potrà avvalersi di una lavagna tattica. È uno strumento in più che consentirà ai commentatori di sbizzarrirsi ulteriormente nel dopo partita».

Non possiamo dimenticare Fuorigioco. Sempre il lunedì e il giovedì?
«Esattamente. Fuorigioco è la nostra arena sportiva dedicata al dibattito. Per il 7 settembre è in programma una puntata “maratona” in vista dell’avvio del campionato di hockey. Seguiremo l’FC Lugano in una stagione particolare che vedrà i bianconeri impegnati sul fronte europeo. Una stagione ricca di eventi importanti che non mancheremo di raccontare e commentare».

Ma la novità televisiva troverà spazio il sabato in serata. Ci racconti di che cosa si tratta?
«Nel nostro palinsesto mancava un tassello: il sabato. Oltre a Radar eravamo alla ricerca di un’idea per rimanere ancorati alla nostra missione, raccontare l’attualità, sperimentando un linguaggio diverso rispetto a quello del dibattito o del telegiornale classico. Quest’estate è nata l’idea di “Sciàttusch”.  Filippo Suessli e Grant Benson cercheranno di proporci uno sguardo sull’attualità con un taglio diverso, irriverente e ironico. Sarà un esperimento, visto che non ci siamo mai misurati con un format simile».

Veniamo alla politica e alle trasmissioni ormai consolidate come La domenica del Corriere, Matrioska e Detto tra noi, la più giovane ma che si è creata il suo spazio. Gianni Righinetti, Marco Bazzi e Andrea Leoni con Claudia Rossi cosa proporranno in vista delle Elezioni federali dell’autunno?
«La nostra è un’emittente caratterizzata dai dibattiti ed è per questo che non verranno creati contenitori speciali. La domenica del Corriere di Gianni Righinetti ritornerà con una serie dedicata alle Elezioni federali. Ogni puntata, un tema diverso: dalla migrazione all’ambiente, dalla neutralità alla sanità. Matrioska, condotta da Marco Bazzi, avrà un rinnovato aspetto grafico. Il programma resterà ancorato all’attualità e, in quel contesto, ci sarà modo di interpellare anche gli esponenti politici in corsa verso Berna. Detto tra noi, di Andrea Leoni e Claudia Rossi, coinvolgerà i candidati in un “uno contro tutti”. Gli ospiti saranno sottoposti ad una raffica di domande formulate da quattro giornalisti. Il 22 ottobre si concluderà con la classica maratona televisiva».

C’è poi un altro grande classico del venerdì e del sabato con Radar, condotto da te con la coppia Lulo Tognola e Alfonso Tuor. Formula pienamente confermata?
«È la quarta stagione di Radar. Saremo l’unica trasmissione in cui non ci saranno candidati. Oltre alle due colonne portanti, Lulo Tognola e Alfonso Tuor, continueremo a coinvolgere esponenti della società civile per ragionare sui fatti della settimana».  

E che cosa rimane da dire al vostro affezionato pubblico?
«Che il nostro fiore all’occhiello rimane l’informazione quotidiana, in onda alle 18. Da lunedì anche Ticinonews si presenterà con una forma grafica rinnovata. Sul fronte dei contenuti inaugureremo due nuove rubriche: vox populi, per coinvolgere ulteriormente il pubblico, e “dalla rete”, con una selezione di fatti e storie locali e internazionali».

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