«In radio troverete una voce 24 ore su 24, l’informazione è il fiore all’occhiello»

Lunedì inizia una nuova stagione per Teleticino e Radio 3i. Il pubblico potrà contare su palinsesti televisivi e radiofonici rinnovati in cui spiccano alcune gustose novità, come una voce che accompagnerà i radioascoltatori durante le ore notturne. Ma non solo: forte di risultati storici, la Casa dell’hockey tornerà a portare il massimo campionato svizzero nelle case degli appassionati.
Una nuova stagione
per Radio3i e Teleticino è all’orizzonte. Partiamo dal palinsesto radiofonico.
Cosa bolle in pentola di nuovo per stuzzicare chi vi ascolta?
«Per la prima volta, gli ascoltatori
troveranno sempre una voce 24 ore su 24, anche di notte. Dal 28 agosto
sperimenteremo la notte “parlata”: da mezzanotte Maxi B, alle 2 Grant Benson e
dalle 4 alle 6 Valerio Ventura. Abbiamo ripensato il risveglio affidando
a Ruben Bassi e Alessandro Cocca “Doppio Espresso”, in onda tra le 6 e le 7 con
una miscela di news e musica. Il morning show sarà al motto di “Defendemos
l’Alegria!” con Michael Casanova e Danny Morandi, alla guida del loro
consolidato “Tandem” dalle 7 alle 9. L’altra grande novità arriva alle 11
quando tornerà in orario diurno Riccardo Pellegrini e la sua ‘‘Buona Onda’’ che
quest’anno potrà contare su alcuni ospiti fissi settimanalmente, come il
direttore del Corriere del Ticino, Paride Pelli e Piernando Binaghi».
E cosa c’è invece da
ricordare delle ormai tradizionali trasmissioni radio?
«Lolly Camèn sarà in onda tra le 9 e le
11, i Venturas dalle 14, la coppia Maxi B e Boris Piffaretti si trasferisce
alle 16, Patty e Grant animeranno la fascia 19/21 e Patty proseguirà in solitaria
fino alle 22 con Disera. Non scompare Riccardo Pellegrini che sarà la voce di
“Dinotte” fino alle 24. Domenica è stata riconfermata Chiara Beltraminelli,
rinnovata la trasmissione pomeridiana di sport e musica che si chiamerà “Doppio
Passo” insieme a Luca Ventura e Riccardo Vassalli».
Teleticino arriva da
una stagione 2022-2023 contraddistinta da grande successo di ascolti. A fare il
botto è stata soprattutto la copertura del campionato di hockey che in Ticino
appassiona. Tutto confermato da parte di Patrick Della Valle e la sua squadra?
«La prima stagione ha rappresentato la
prova del fuoco. È stata impegnativa ma appagante con risultati storici per
TeleTicino, come la finale tra Ginevra e Bienne che ci ha permesso di sfiorare
il 20% di share. La squadra capitanata da Patrick Della Valle è pronta per
affrontare una nuova stagione. Inizierà il 16 settembre con “Il Match” tra
Kloten e Ambrì».
Che cosa c’è di nuovo
all’interno della Casa dell’hockey che potrebbe attirare l’attenzione degli
spettatori?
«Per poter analizzare meglio varie situazioni
di gioco la redazione sportiva, con questa nuova stagione, potrà avvalersi di
una lavagna tattica. È uno strumento in più che consentirà ai commentatori di
sbizzarrirsi ulteriormente nel dopo partita».
Non possiamo
dimenticare Fuorigioco. Sempre il lunedì e il giovedì?
«Esattamente. Fuorigioco è la nostra
arena sportiva dedicata al dibattito. Per il 7 settembre è in programma una
puntata “maratona” in vista dell’avvio del campionato di hockey. Seguiremo l’FC
Lugano in una stagione particolare che vedrà i bianconeri impegnati sul fronte
europeo. Una stagione ricca di eventi importanti che non mancheremo di
raccontare e commentare».
Ma la novità
televisiva troverà spazio il sabato in serata. Ci racconti di che cosa si
tratta?
«Nel nostro palinsesto mancava un
tassello: il sabato. Oltre a Radar eravamo alla ricerca di un’idea per rimanere
ancorati alla nostra missione, raccontare l’attualità, sperimentando un
linguaggio diverso rispetto a quello del dibattito o del telegiornale classico.
Quest’estate è nata l’idea di “Sciàttusch”. Filippo Suessli e Grant
Benson cercheranno di proporci uno sguardo sull’attualità con un taglio
diverso, irriverente e ironico. Sarà un esperimento, visto che non ci siamo mai
misurati con un format simile».
Veniamo alla politica e alle
trasmissioni ormai consolidate come La domenica del Corriere, Matrioska e Detto
tra noi, la più giovane ma che si è creata il suo spazio. Gianni Righinetti,
Marco Bazzi e Andrea Leoni con Claudia Rossi cosa proporranno in vista delle Elezioni
federali dell’autunno?
«La nostra è un’emittente caratterizzata
dai dibattiti ed è per questo che non verranno creati contenitori speciali. La
domenica del Corriere di Gianni Righinetti ritornerà con una serie dedicata
alle Elezioni federali. Ogni puntata, un tema diverso: dalla migrazione
all’ambiente, dalla neutralità alla sanità. Matrioska, condotta da Marco Bazzi,
avrà un rinnovato aspetto grafico. Il programma resterà ancorato all’attualità
e, in quel contesto, ci sarà modo di interpellare anche gli esponenti politici
in corsa verso Berna. Detto tra noi, di Andrea Leoni e Claudia Rossi,
coinvolgerà i candidati in un “uno contro tutti”. Gli ospiti saranno sottoposti
ad una raffica di domande formulate da quattro giornalisti. Il 22 ottobre si
concluderà con la classica maratona televisiva».
C’è poi un altro
grande classico del venerdì e del sabato con Radar, condotto da te con la
coppia Lulo Tognola e Alfonso Tuor. Formula pienamente confermata?
«È la quarta stagione di Radar. Saremo
l’unica trasmissione in cui non ci saranno candidati. Oltre alle due colonne
portanti, Lulo Tognola e Alfonso Tuor, continueremo a coinvolgere esponenti
della società civile per ragionare sui fatti della settimana».
E che cosa rimane da
dire al vostro affezionato pubblico?
«Che
il nostro fiore all’occhiello rimane l’informazione quotidiana, in onda alle
18. Da lunedì anche Ticinonews si presenterà con una forma grafica rinnovata.
Sul fronte dei contenuti inaugureremo due nuove rubriche: vox populi, per
coinvolgere ulteriormente il pubblico, e “dalla rete”, con una selezione di
fatti e storie locali e internazionali».