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In Russia è boom di download di Wikipedia

Il file da 29GB con la versione russa di Wikipedia è stato scaricato 105.889 volte nella prima metà di marzo, oltre il 4000% in più rispetto a gennaio
@ Wikipedia
Ats
22.03.2022 10:13

In Russia è boom di download di Wikipedia, dopo le minacce di bando dal Cremlino per presunta disinformazione sulla guerra e l'arresto di uno storico redattore di lingua russa. Secondo il sito Slate, il file da 29GB con la versione russa di Wikipedia è stato al momento scaricato 105.889 volte nella prima metà di marzo, un numero che è oltre il 4000% superiore rispetto a gennaio. Stando a quanto riferisce Stephane Coillet-Matillon - alla guida di Kiwix, organizzazione che facilità questi download - i download della versione russa riguardano ora il 42% di tutto il traffico dei server Kiwix. Un fenomeno simile ma di dimensioni inferiori è avvenuto nel 2017, quando la Turchia aveva bloccato Wikipedia.

L'11 marzo scorso è stato arrestato Mark Bernstein, uno dei redattori più importanti della versione russa di Wikipedia, l'enciclopedia è stata precedentemente minacciata di censura da Mosca per la pagina «Invasione russa dell'Ucraina (2022)», che secondo il Roskomnadzor, l'ente delle comunicazioni russo, contiene informazioni errate sul conflitto ed è passibile della nuova legge sulla fake news sulla guerra che comporta fino a 15 anni di carcere.

Ancora Internet

Attivisti pro Kiev stanno modificando il codice di molti programmi open source, per computer e smartphone, affinché mostrino messaggi contro la Russia. Lo riporta il sito del Massachusetts Institute of Technology (MIT), che ha raccolto la testimonianza della banca nazionale Sberbank, che ha invitato i clienti a non aggiornare i suoi software, evitando di cadere nella trappola protestware.

Come scrive il MIT, la maggior parte dei protestware mostrano semplicemente messaggi contro la guerra e pro-ucraini ma non di rado il loro utilizzo può portare a conseguenze più gravi, come nel caso del codice dannoso che ha cancellato informazioni su diversi computer di organizzazioni ed enti situati in Russia e in Bielorussia, sui quali sono stati trovati programmi, sviluppati in codice aperto, modificati da hacker attivisti.

Sberbank, la principale banca statale russa, ha consigliato agli utenti di non aggiornare temporaneamente alcun software e di controllare, attraverso un antivirus, quanto già installato sui computer e smartphone. I più avvezzi, secondo l'istituto, dovrebbero anche controllare il codice sorgente delle app, un'operazione preclusa ai più.

«Sono diventati più frequenti i casi di contenuti multimediali provocatori introdotti in software distribuiti gratuitamente. L'uso di tale software può portare all'infezione da malware» recita la nota della banca. Un'analisi del sito The Register aveva individuato la causa degli aggiornamenti ad un modulo JavaScript che, tra il 7 e l'8 marzo, avevano cancellato file di macchine in Russia e in Bielorussia.

In quel caso, si era trattato di un protestware che finiva con il sovrascrivere righe di codice di sistema, rendendole illeggibili. La conseguenza dell'infezione era anche in un file di testo copiato direttamente sul desktop, con scritto «la guerra non è la risposta, non importa quanto grave», con un collegamento ad una canzone del rapper americano Matisyahu.

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