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In Spagna sciopera il personale di Ryanair

Questa giornata è la prima di un «secondo round» dello sciopero del personale di cabina
© KEYSTONE (EPA/ENRIC FONTCUBERTA)
Ats
12.07.2022 12:42

Nuovi disagi nei trasporti aerei in Spagna per uno sciopero di personale Ryanair, con almeno 11 voli cancellati e altri in ritardo: lo indicano il sindacato USO e l'agenzia di stampa Efe.

I voli sinora cancellati hanno riguardato per ora gli aeroporti di Barcellona e quelli di Ibiza e Palma di Maiorca, alcuni dei quali riguardano anche connessioni da o per Milano Malpensa.

Questa giornata è la prima di un «secondo round» dello sciopero del personale di cabina Ryanair, che rivendica migliori condizioni di lavoro. Le prossime giornate di protesta previste saranno il 13, 14, 15, 18, 19, 20, 21, 25, 26, 27 e 28 luglio. Anche personale di easyJet sarà in sciopero, precisamente i giorni 15, 16, 17, 29, 30 e 31 luglio. Alcuni disagi per i passeggeri si sono registrati anche a giugno.

Abbonamenti a treni locali gratis per 3 mesi

Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, ha annunciato che il governo rimborserà ai passeggeri «il 100%» degli importi degli abbonamenti ai trasporti ferroviari locali e di «media distanza» controllati dallo Stato.

Oggi è iniziato in Spagna il dibattito parlamentare 'sullo stato della nazione', il primo di questo tipo da sette anni a questa parte: un appuntamento politico che sta suscitando forti aspettative mediatiche, nel quale il premier e i gruppi politici rappresentati sono chiamati a elaborare e discutere una diagnosi sulle condizioni del Paese e sulle sue necessità.

Benché non previsto a livello normativo, il dibattito sullo stato della nazione in Spagna è una prassi parlamentare dal 1983 e si svolge periodicamente. Tuttavia, dal 2015 a oggi - un periodo politicamente convulso in cui si sono celebrate quattro elezioni generali, è avvenuto un tentativo secessionista da parte della Catalogna e un governo dei popolari (Pp) è stato rovesciato da una «mozione di censura» dopo una condanna per corruzione a questo partito - non è mai stato convocato.

Tra le 12 di oggi e giovedì, l'attuale presidente Pedro Sánchez si sottoporrà perciò a questo dibattito per la prima volta da quando è premier: arrivò al potere nel 2018, prima con il solo Partito Socialista (Psoe), poi, dal 2020, con un governo di coalizione insieme a Unidas Podemos. Nel 2015 al governo c'era invece Mariano Rajoy del Pp.

Per l'occasione, Madrid ha preannunciato che illustrerà nuove misure in favore «della classe media e dei lavoratori», viste le circostanze «straordinarie» che sta vivendo il Paese, tra pandemia ed effetti economici della guerra in Ucraina, pur con il tasso di disoccupazione ai minimi da anni (13,12%). Probabilmente, proprio quello di invocare un cambiamento nella gestione della situazione attuale - con l'inflazione al 10,2% - sarà uno dei principali argomenti dell'opposizione, di cui sarà portavoce la segretaria generale del Pp Cuca Gamarra, mentre il leader popolare Alberto Feijóo potrà solo fare da spettatore in quanto è un senatore e non un deputato.