Il fenomeno

In Ticino piove (anche) sabbia

In questi giorni la regione alpina è interessata da un importante afflusso di polveri sahariane: ne abbiamo parlato con Lorenzo Di Marco di MeteoSvizzera
© MeteoSvizzera
Mattia Darni
30.03.2024 14:48

Saranno sicuramente molti, compreso chi vi scrive, quelli che ieri, dopo aver lasciato la macchina sotto la pioggia, l'hanno trovata ricoperta da una patina marroncina. Altri avranno notato lo strano strato sul mobilio del giardino. Quello che è certo è che tutti, o quasi, si saranno chiesti: «Ma che cosa è»? La risposta è semplice e ce la fornisce MeteoSvizzera con un post su X: un importante afflusso di polveri sahariane sta interessando la regione alpina.

Per capire meglio il fenomeno, abbiamo interpellato Lorenzo Di Marco di MeteoSvizzera. «Per far sì che le polveri sahariane arrivino alle nostre latitudini ci deve essere una precisa combinazione di fattori metereologici. Innanzitutto bisogna avere un fronte depressionario abbastanza marcato che passi sul Nordafrica sollevando in grandi quantità queste polveri. Dopodiché sono necessarie correnti da sud/sud-ovest che trasportino le particelle dall'altra parte del Mediterraneo».

Una volta arrivate in Svizzera, le persone possono accorgersi della presenza di polvere proveniente dal deserto del Sahara in modi differenti a seconda delle condizioni metereologiche. «Se il tempo è asciutto, il cielo assume una caratteristica tinta ocra» spiega Lorenzo Di Marco. «Se invece piove, come in questi giorni, le particelle vanno a depositarsi sugli oggetti esposti alle precipitazioni formando una sorta di velo di colore marrone chiaro».

Proprio questo deposito sabbioso indesiderato ha spinto molte persone a pulire la propria automobile. In diversi autolavaggi del cantone si sono in effetti formate, a tratti, delle brevi code. Ma è veramente il momento giusto per lavare la macchina? Non proprio, o almeno così suggerisce il post pubblicato su X da MeteoSvizzera che rimarca come nella giornata di oggi il fenomeno raggiungerà il picco con circa 4 grammi per metro quadrato. E, come ci spiega il nostro interlocutore, anche nei prossimi giorni è meglio rinunciare alla pulizia del proprio veicolo. «Fino a lunedì ci saranno ancora tracce ben visibili di queste particelle provenienti dal deserto del Sahara. Continuerà inoltre a piovere. Da martedì, poi, complice anche un cambiamento delle correnti e un ricambio della massa d'aria, le polveri sahariane non dovrebbero più essere visibili. Le giornate si faranno inoltre generalmente soleggiate; solo martedì c'è il rischio di rovesci locali».

Come osserva l'agenzia stampa Keystone-ATS, l'impatto di queste particelle sulla salute è trascurabile. «Per la natura, invece, sono un toccasana perché apportano diversi nutrienti al terreno», spiega Lorenzo Di Marco di MeteoSvizzera.