Indagati il comandante e l'armatore

Tragedia del Norman Atlantic - Dovranno rispondere di naufragio colposo, omicidio plurimo e lesioni
Ats
30.12.2014 07:13

BARI - Il comandante del traghetto Norman Atlantic incendiatosi in mare al largo delle coste albanesi, Argilio Giacomazzi, e l'armatore della nave, Carlo Visentini, sono indagati per i reati di naufragio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. Lo si apprende da fonti giudiziarie baresi.

Gli inquirenti, al lavoro da questa mattina negli uffici della Capitaneria di Porto di Bari, hanno ascoltato una quarantina di persone, testimoni del naufragio, tra passeggeri ed alcuni membri dell'equipaggio. La dinamica dei fatti, soprattutto le cause e le modalità di propagazione dell'incendio che è costato la vita a dieci persone (vd suggeriti), saranno accertate con approfondimenti tecnici sulla nave che è stata posta sotto sequestro dalla magistratura barese anche se il provvedimento è stato eseguito per rogatoria dalle autorità giudiziarie albanesi.

A Bari, intanto, sono attese le salme delle altre vittime del naufragio oltre le due che sono già a Brindisi. Alcune arriveranno stamane nel porto di Brindisi con la nave San Giorgio della Marina Militare e saranno poi trasportate nell'istituto di medicina legale del Policlinico di Bari per le autopsie. A Bari, ad attendere le salme, per tre delle quali c'è già stato il riconoscimento (si tratterebbe di cittadini italiani) ci sono alcuni parenti per i quali è stata allestita una stanza con brande e coperte.