Salute

Infezioni in calo dopo la maggior parte degli interventi chirurgici

Il tasso di infezioni è diminuito significativamente dopo gli interventi all'appendice, alla cistifellea, al colon, al cuore, nonché successivamente a bypass gastrici o bypass coronarici (CABG), come pure in seguito alla posa di protesi all'anca e agli interventi di chirurgia spinale
© CdT/ Chiara Zocchetti
Ats
14.11.2023 10:55

Il tasso di infezione della maggior parte degli interventi chirurgici svolti nelle sale operatorie dei nosocomi svizzeri è in calo. Lo dimostrano gli ultimi dati pubblicati oggi da Swissnoso, che ha effettuato l'analisi per conto dell'Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità in ospedali e cliniche (ANQ).

Le informazioni raccolte dal centro nazionale per la prevenzione delle infezioni (Swissnoso) riguardano il periodo 2021-2022. Il tasso di infezioni è diminuito significativamente dopo gli interventi all'appendice, alla cistifellea, al colon, al cuore, nonché successivamente a bypass gastrici o bypass coronarici (CABG), come pure in seguito alla posa di protesi all'anca e agli interventi di chirurgia spinale, precisa l'ANQ.

D'altro canto, è stato invece denotato un aumento significativo dei tassi di infezione in seguito ad un parto cesareo e la rimozione dell'utero, come pure per quanto riguarda le operazioni di chirurgia rettale.

Oltre la metà delle infezioni, si legge, si è verificata dopo il ricovero e successivamente alla dimissione dal nosocomio. In molti casi, i pazienti hanno dunque dovuto fare ricorso ad una seconda ospedalizzazione.

L'analisi per gli anni in rassegna si è basata su quasi 63'400 procedure chirurgiche effettuate in 152 ospedali e cliniche.