Influenza A (H1N1), secondo l'OMS

Ecco cosa significa questa denominazione
Ansa
01.05.2009 16:43

GINEVRA - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha deciso di dare un nuovo nome alla febbre dai suini che ha contagiato l'uomo, ribattezzandola 'influenza A (H1N1)', ecco il significato di questa sigla. In circolazione esistono tre sottotipi del virus che causa l'influenza, denominati A, B e C. La denominazione A, dunque, deriva dal fatto che il tipo di virus che si è diffuso dal maiale all'uomo appartiene a questo sottotipo. Il sottotipo B non si trasmette dagli animali, ma è presente solo tra gli uomini ed è anche abbastanza raro. Il sottotipo C risulta il meno aggressivo causando solo leggeri problemi respiratori. La denominazione H1N1 deriva dal fatto che il virus di tipo A è avvolto da un mantello che ha due proteine caratteristiche chiamate emoagglutinina (H) e neuraminidasi (N). Ognuna di queste proteine, però, ha diversi sottotipi. In particolare, dell'emoagglutinina se ne conoscono 15 e della neuraminidasi nove. Il virus che si sta diffondendo dal Messico presenta nel 'mantello' i sottotipi H1 e N1 delle due proteine usate per la classificazione. Anche il virus che circola durante le epidemie stagionali è del tipo H1N1, la differenza sta nel fatto che quello derivato dal maiale fonde in sé una porzione del materiale genetico del virus che colpisce gli uccelli, una porzione del virus che normalmente colpisce l'uomo e due parti del virus dei suini. Questa caratterizzazione così precisa fa sperare per un rapido sviluppo del vaccino.