Mondo
La diretta

Intenso attacco russo in Ucraina, la Polonia fa decollare i suoi jet

«Decine» di droni e missili russi hanno colpito la regione di Rivne, nell'Ucraina occidentale - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
Intenso attacco russo in Ucraina, la Polonia fa decollare i suoi jet
Red. Online
09.06.2025 07:02
15:28
15:28
Lavrov: «Merz ha la mentalità della Germania di Hitler»

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz «ha ancora la mentalità della Germania di Hitler», che pensava di avere «bisogno di territorio per avere accesso alle risorse naturali». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, citato dalla Tass.

Lavrov ha così commentato le parole di Merz, secondo il quale la Germania tornerà ad avere il più grande esercito convenzionale d'Europa e che accusa la Russia di non volersi fermare all'Ucraina ma di voler conquistare tutta il continente. Il cancelliere pensa alla Russia «con i suoi stessi standard», basandosi su giudizi «genetici, istintivi», ha affermato il ministro degli Esteri russo.

«Merz - ha detto Lavrov intervenendo in un forum - dà giudizi con i suoi standard. Ha ancora la mentalità della Germania di Hitler, che aveva bisogno di territorio per avere accesso a risorse naturali. E intendeva semplicemente distruggere la maggior parte della popolazione di certi gruppi etnici, e l'ha distrutta. E ora cerca di pensare a noi basandosi sui suoi giudizi genetici, istintivi».

Ma la Russia, ha aggiunto il ministro degli Esteri, ha un altro modo di ragionare. «Non stiamo conducendo questa operazione militare speciale per il territorio, ma per la gente i cui antenati hanno vissuto per secoli su queste terre», ha affermato Lavrov.

15:27
15:27
Colpita una fabbrica che produceva sistemi di navigazione per i droni kamikaze Shahed

La scorsa notte almeno due droni ucraini hanno colpito e distrutto una fabbrica che, fra le altre cose, produceva sistemi di navigazione di precisione, utilizzati dai russi per guidare i droni kamikaze Shahed, alcuni missili e le bombe plananti, scrivono Rbc-Ukraine e altri media ucraini, citando lo stato maggiore militare di Kiev.

L'impianto colpito, il Progress, si trova a oltre mille chilometri di distanza in linea d'aria dai confini ucraini, nella città di Cheboksary, nella repubblica russa di Ciuvascia, sulle rive del Volga. Nella fabbrica colpita sarebbe scoppiato un vasto incendio.

14:27
14:27
In Russia sanzioni a chi diffonde video sugli attacchi di droni ucraini

Diverse regioni russe hanno cominciato a multare media e privati cittadini che diffondono fotografie e video sui danni provocati dagli attacchi di droni ucraini. Secondo il quotidiano Kommersant, sono 12 finora le regioni dove possono essere imposte «sanzioni amministrative» a chi si rende responsabile di tali azioni.

In particolare, aggiunge il giornale, multe sono già state fatte pagare a giornalisti e social media nei territori di Kaluga e Tula. La scorsa settimana anche la repubblica di Calmucchia e la regione di Tver hanno cominciato ad applicare la norma, anche se nella maggior parte delle regioni russe la regola rimane «dormiente».

Il governo della regione di Kaluga ha detto a Kommersant che fino all'inizio di giugno le autorità locali hanno segnalato a quelle giudiziarie 42 rapporti su violazioni del divieto imposto a livello locale di diffondere informazioni sulle conseguenze degli attacchi con droni. Le leggi regionali prevedono multe da 3.000 a 200.000 rubli (da 31 a 2076euro), a seconda della gravità del caso e della frequenza delle violazioni.

14:13
14:13
È iniziato lo scambio di prigionieri

Il ministero della Difesa russo afferma che un primo gruppo di prigionieri di guerra russi di età inferiore ai 25 anni è stato rimpatriato nell'ambito degli accordi assunti da Mosca e Kiev il 2 giugno a Istanbul. Lo riportano le agenzie di stampa Ria Novosti e Tass.

«Gli ucraini stanno tornando a casa dalla prigionia russa. Oggi è iniziato lo scambio, che proseguirà in diverse fasi nei prossimi giorni. Tra le categorie di coloro che stiamo rimpatriando ora ci sono i feriti e i feriti gravi, così come i minori di 25 anni. Il processo è piuttosto complicato, ci sono molti dettagli delicati, i negoziati proseguono praticamente ogni giorno». Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, su Telegram.

«Ci aspettiamo - aggiunge il leader ucraino - che gli accordi sulle questioni umanitarie raggiunti durante l'incontro di Istanbul siano pienamente attuati. Stiamo facendo del nostro meglio per il rimpatrio di tutti. Stiamo lavorando per questo a tutti i livelli. Dobbiamo rimpatriare tutti coloro che sono prigionieri. Grazie a tutti coloro che ci stanno aiutando».

11:20
11:20
«La NATO deve aumentare del 400%» la sua capacità di difesa aerea e missilistica»

La Nato deve «aumentare del 400%» la sua capacità di difesa aerea e missilistica in risposta alla minaccia russa. Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Alleanza atlantica Mark Rutte, come emerge da una nota diffusa prima del suo intervento di oggi pomeriggio alla Chatham House di Londra, evento previsto dopo l'incontro a Downing Street col premier britannico Keir Starmer. «Vediamo in Ucraina come la Russia diffonde il terrore dall'alto, quindi rafforzeremo lo scudo che protegge i nostri cieli», ha aggiunto Rutte.

Secondo Rutte è necessario un «enorme salto» nella capacità di difesa collettiva della Nato, a partire proprio da quella dei cieli, con l'obiettivo di mantenere livelli di deterrenza «credibili» rispetto alla minaccia di Mosca. In quanto «il pericolo non scomparirà nemmeno quando la guerra in Ucraina finirà», si legge nell'anticipazione del discorso alla Chatham House intitolato 'Building a Better Nato' (Costruire una Nato migliore). E ancora: «I nostri eserciti hanno anche bisogno di migliaia di veicoli blindati e carri armati in più, milioni di proiettili di artiglieria in più», per rendere l'Alleanza «più forte e letale».

L'incremento delle spese militari fra i Paesi membri della Nato è anche al centro dell'incontro odierno tra Rutte e Starmer, oltre alla necessità di fare il punto sugli scenari di guerra internazionali, a incominciare da quello dell'Ucraina. Il Regno Unito è già andato oltre il vecchio target del 2% del Pil per le spese della difesa, sottoscritto in sede Nato ancor prima del conflitto tra Mosca e Kiev. Starmer si è inoltre impegnato a salire al 2,5 e al 2,7% dal 2027, per poi arrivare al 3% entro una scadenza orientativa indicata fra il 2030 e il 2034. Rutte ha tuttavia già sollecitato nelle ultime riunioni l'obiettivo del 3,5% a tutti gli alleati: obiettivo che secondo la stampa britannica il premier laburista potrebbe annunciare per il suo Paese a fine giugno sebbene non sia chiaro entro quale orizzonte temporale e con quali meccanismi di reperimento delle risorse.

10:46
10:46
«Lanciati 479 droni sull'Ucraina»

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 20 missili di vario tipo e un record di 479 droni, 460 dei quali sono stati abbattuti o neutralizzati dalle difese aeree di Kiev.

Lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina, come riportano i media nazionali. Intercettati anche 19 missili.

Oltre ai 479 droni, la Russia ha lanciato quattro missili ipersonici Kh-47 M2 Kinzhal dalla regione di Tambov in Russia, 10 missili da crociera Kh-101 dalla regione di Saratov in Russia, tre missili da crociera Kh-22 dallo spazio aereo sopra il Mar Nero, due missili anti-radar Kh-31P sempre dallo spazio aereo sopra il Mar Nero e un missile da crociera Kh-35 dalla Crimea occupata.

Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 277 droni nemici e altri 183 sono stati neutralizzati con sistemi elettronici, ha precisato l'Aeronautica. Nel complesso, inoltre, sono stati abbattuti tutti i 10 missili da crociera Kh-101, tutti i 4 missili ipersonici Kinzhal, i due missili anti-radar e il missile da crociera Kh-35. Inoltre, due missili da crociera Kh-22 non hanno raggiunto gli obiettivi.

08:46
08:46
Zelensky: «I missili USA destinati all'Ucraina sono stati mandati in Medio Oriente»

Ventimila missili di difesa promessi a Kiev dall'amministrazione Usa di Joe Biden per combattere i droni d'attacco russi Shahed, di fabbricazione iraniana, che ogni notte tempestano l'Ucraina, sono invece stati dirottati dall'amministrazione Trump al Medio Oriente, in difesa delle forze americane: lo ha denunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista ad Abc News, citata dai media ucraini.

«Abbiamo un grosso problema con gli Shahed», ha detto Zelensky, aggiungendo che «useremo ogni mezzo per distruggerli». «Per questo contavamo su questo progetto di 20.000 missili anti-Shahed. Non era una cosa costosa, ma si trattava di una tecnologia preziosa e noi ci contavamo», ha detto Zelensky, ricordando di un accordo con il precedente capo del Pentagono, Lloyd Austin. «Poi, stamattina il mio ministro alla Difesa (Rustem Umerov) mi ha detto che gli Stati Uniti li hanno trasferiti in Medio Oriente», ha detto Zelensky.

07:02
07:02
Il punto alle 7

L'esercito polacco ha annunciato oggi di aver fatto decollare i propri aerei da combattimento a causa di un «intenso» attacco russo nell'Ucraina occidentale.

«A causa dell'intenso attacco aereo della Federazione Russa sul territorio ucraino, aerei polacchi e alleati hanno iniziato a operare nello spazio aereo polacco questa mattina», ha annunciato lo Stato maggiore polacco su X.

«I caccia di servizio sono stati schierati a coppie e i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra hanno raggiunto il massimo livello di allerta», ha aggiunto specificando che queste azioni erano «di natura preventiva». Questo tipo di schieramento è comune quando missili o droni russi prendono di mira le regioni dell'Ucraina occidentale al confine con la Polonia, paese membro della Nato.

«Decine» di droni e missili russi si sono schiantati nella regione di Rivne, nell'Ucraina occidentale, nella notte tra domenica e lunedì, ha dichiarato su Telegram il sindaco della città Oleksandr Tretyak. Secondo il governatore regionale Oleksandr Koval, Rivne ha avuto una «notte molto difficile» a causa di un «massiccio attacco aereo nemico» che ha ferito almeno un civile. Anche Kiev è stata presa di mira da un attacco che ha danneggiato un edificio, ha dichiarato il capo dell'amministrazione cittadina Tymur Tkachenko.

Da parte sua, il Ministero della Difesa russo ha riferito dell'intercettazione di 49 droni ucraini nella notte tra domenica e lunedì nelle regioni confinanti con l'Ucraina e in Ciuvascia, a circa 600 km a est di Mosca.