Iran: «Da Francia, Germania e Gran Bretagna critiche assurde sul nucleare»

Il ministero degli Esteri iraniano ha respinto le recenti critiche di Francia, Gran Bretagna e Germania riguardo alle attività nucleari di Teheran, descrivendole come «assurde, non valide e contenenti dichiarazioni false».

L'Iran continuerà a cooperare con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e porterà avanti i suoi piani nucleari pacifici, il Paese è sempre pronto all'interazione e al dialogo costruttivo, astenendosi dalle azioni politiche fallimentari del passato, si legge in una dichiarazione del ministero di Teheran, come riferisce Irna, pubblicata ieri sera dopo che sabato, Parigi, Berlino e Londra avevano contestato l'Iran per avere reso operative nuove centrifughe nello stabilimento di Natanz e avere annunciato che ne installerà nuove anche nello stabilimento di Fordow, una decisione che per i Paesi europei viola il patto sul nucleare trovato nel 2015 e noto come Jcpoa.

«L'amara ironia è che gli stessi Paesi, che hanno adottato un approccio politico e non costruttivo e sono responsabili dell'attuale situazione dell'accordo sul nucleare, accusano l'Iran di rendere il patto vano», ha aggiunto il ministero degli Esteri della Repubblica islamica.