Iran: polizia e forze armate rinnovano la propria fedeltà a Khamenei

I comandanti delle forze armate e i vertici della polizia in Iran hanno rinnovato la propria fedeltà alla Guida suprema Ali Khamenei attraverso una dichiarazione congiunta. «Sotto la tua guida e fino all'ultima goccia del nostro sangue e fino al nostro ultimo respiro, distruggeremo i maligni complotti orditi dai nemici giurati della Rivoluzione islamica», si legge nel comunicato, come riporta Irna.
La dichiarazione arriva a pochi giorni dai commenti della Guida suprema di elogio all'esercito e alla polizia per avere contenuto le proteste, in corso da tre settimane, per Mahsa Amini, la 22enne morta dopo essere stata arrestata dalla polizia morale perché non portava il velo in modo corretto.
Khamenei aveva detto che i giovani che hanno preso parte alle manifestazioni «devono essere puniti per rendersi consapevoli dei fatti» e accusato gli Usa e Israele di avere pianificato le dimostrazioni, che sono state violentemente represse dalle forze dell'ordine. «Le tue parole sono state, nel frattempo, un avvertimento contro i capi della sedizione e i loro leader stranieri, inclusi i criminali americani, il falso regime sionista, il regime saudita e l'impero mediatico dell'arroganza globale», si legge nel comunicato congiunto delle forze armate iraniane.